Le Fondazioni di impresa negli ultimi anni si sono dimostrate sempre più rilevanti nel panorama filantropico italiano, sia per la crescente visibilità, complessità ed efficacia delle iniziative che promuovono, sia per propensione a collaborare positivamente con varie realtà del Terzo settore, specialmente a livello locale. Per tale ragione nel corso del 2019 Fondazione Bracco, Fondazione Sodalitas e Percorsi di secondo welfare hanno svolto una ricerca approfondita su queste realtà, realizzando un Rapporto – presentato il 18 settembre 2019 a Milano – che offre una fotografia aggiornata della diffusione delle Fondazioni di impresa attive in Italia, descrive i tratti che hanno distinto la loro attività negli ultimi anni e individua alcuni aspetti centrali per rafforzare la filantropia strategica nel nostro Paese.
Al fine di continuare la riflessione avviata con tale ricerca, e in occasione dei suoi primi 10 anni di attività, Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha deciso di promuovere un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa, coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. Anche alla luce delle nuove e complesse sfide sociali sollevate dalla pandemia di Covid-19, appare infatti prezioso ragionare sul ruolo che le Fondazioni di impresa potranno giocare nei prossimi anni, inserendo tali riflessioni in un una cornice analitica che sia il più possibile ampia e articolata.
Come ha spiegato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, “occorre ripensare i nostri modelli sociali ed economici, soprattutto in chiave di sviluppo sostenibile. Dobbiamo concepire strategie green e politiche più inclusive. Dobbiamo credere in un futuro di crescita. In questo contesto le Fondazioni d’impresa hanno un ruolo determinante. Nate per custodire e rinnovare l’anima valoriale delle aziende, oggi, ancora più di ieri, sono chiamate a contribuire alla costruzione responsabile del futuro, nell’ottica di una visione ampia di filantropia strategica. L’identità civile e culturale è una conditio sine qua non per progettare il domani”.
Sul portale www.secondowelfare.it sono disponibili le riflessioni di vari interlocutori che, tra giugno 2020 e febbraio 2021, si sono confrontati coi ricercatori di Secondo Welfare per approfondire il contributo che le Fondazioni di impresa possono e potranno offrire al nostro Paese nell’era del post Covid-19.
Le interviste pubblicate
- La filantropia deve uscire da una logica emergenziale e adottare un approccio strategico
Stefano Zamagni intervistato da Chiara Lodi Rizzini - Anche per la filantropia è arrivato il momento di guardare all’Agenda 2030
Enrico Giovannini intervistato da Orlando de Gregorio - L’approccio Impact può essere strategico per le Fondazioni di impresa
Giovanna Melandri intervistata da Lorenzo Bandera - Così la riforma del Terzo Settore può incoraggiare la filantropia di impresa
Luigi Bobba intervistato da Franca Maino - Alla filantropia istituzionale serve più capacità di azione politica
Patrik Vesan intervistato da Lorenzo Bandera - Per la filantropia la valutazione deve diventare un "racconto di comunità"
Laura Orestano intervistata da Franca Maino - Le Fondazioni di impresa possono fecondare microclimi sociali generatori di libertà
Gaetano Giunta intervistato da Orlando De Gregorio - L’empowerment femminile è fondamentale per affrontare le nuove sfide globali
Diana Bracco intervistata dalla redazione di Secondo Welfare
Questo contributo è parte del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa nell’era del Covid-19, promosso da Fondazione Bracco insieme a Percorsi di secondo welfare.