Come vi stiamo raccontando in questi giorni, la grande emergenza che stiamo vivendo ha modificato in modo repentino la quotidianità obbligando i cittadini ad assumere stili di vita che richiedono nuovi modelli di protezione sociale. La chiusura momentanea delle scuole e degli asili, unita alle forme di lavoro agile e di smart working per i genitori, rendono molto più difficile e complessa la gestione della quotidianità.
Proprio per questo il Gruppo Cooperativo CGM, il collaborazione con Moving e con la rete di cooperative del Consorzio La Città Essenziale di Matera, ha dato vita a "MateraWelfare": una piattaforma digitale che racchiude una selezione di servizi educativi dedicati alla fascia di età 0-13 anni offerti dalle cooperative che operano sul territorio provinciale.
"MateraWelfare", una piattaforma territoriale per i servizi educativi
"MateraWelfare" è perciò un vero e proprio spazio virtuale dove le famiglie possono acquistare online servizi finalizzati a rispondere ai loro bisogni e a garantire una continuità al percorso formativo e di crescita dei bambini. Le prestazioni disponibili – che saranno presto ampliate e rafforzate – sono messe a disposizione dalle imprese sociali del territorio: non si tratta quindi soltanto di una infrastruttura tecnologica, ma piuttosto di una infrastruttura sociale perché gestita da realtà radicate e conosciute localmente e con le quali è facile entrare in relazione.
I servizi sono stati modificati sia nei contenuti che nelle modalità di acquisto ed erogazione per poter rispondere alle nuove esigenze e secondo le modalità stabilite dalle autorità. Si tratta quindi di prestazioni a distanza oppure, laddove possibile, a domicilio. I prezzi, inoltre, sono stati il più possibile calmierati per garantire la massima accessibilità a tutte le fasce di reddito e sono eventualmente rimborsabili secondo le modalità stabilite dai decreti emanati o in corso di emanazione da parte del Governo nazionale.
Grazie a un layout intuitivo è possibile navigare tra i vari servizi offerti, trovare quello più indicato e perfezionare l’acquisto direttamente con carta di credito o pagamento digitale. Inoltre, il Gruppo CGM ha scelto di puntare sulla qualità dei servizi offerti attraverso la piattaforma, che viene certificata grazie alle direttive della prassi tecnica sui servizi alla persona, di cui CGM si è fatto promotore insieme a UNI (ve ne abbiamo parlato in questo approfondimento).
I residenti del territorio potranno quindi scegliere tra diversi servizi dedicati all’educazione: dalle attività didattico-creative in remoto per assicurare ai più piccoli e ai genitori un sostegno continuo nel percorso di crescita, all’affiancamento dei bambini in età infantile e sostegno organizzativo alle famiglie presso il proprio domicilio, nella misura in cui le disposizione del Governo a fronte dell’emergenza Coronavirus lo consentano con gli opportuni accorgimenti igienici e dispositivi di protezione. Tra le offerte educative è presente anche la didattica in lingua inglese con la collaborazione della British School Matera e laboratori audio-visivi e interattivi volti a stimolare la capacità creativa dei bambini.
Coronavirus: se dall’emergenza si attivano pratiche di "capacity building"
Come accaduto anche nel caso di "biellawelfare", l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus e le misure prese dal Governo hanno portato larga parte del mondo del Terzo Settore e dell’imprenditoria sociale a riflettere sul proprio ruolo all’interno della società.
In occasioni come queste il privato sociale deve essere infatti capace di ricalibrare la propria mission, per continuare a prendersi cura delle persone e delle comunità. La necessità di rispondere a nuovi bisogni – improvvisi e inaspettati – richiede di mettere in campo innovazione e creatività e di agire prontamente.
Situazioni difficili e, per molti versi, tragiche come quella attuale possono quindi generare una capacità di risposta innovativa e – ci si aspetta – anche ricadute positive. Le esperienze avviate dal Gruppo Cooperativo CGM rappresentano infatti delle azioni rilevanti in una prospettiva di capacity building per gli enti del Terzo Settore.
Proprio a questo riguardo, in occasione del lancio di "MateraWelfare" il Presidente di CGM Giuseppe Bruno ha affermato che "è in occasioni come queste che occorre rinnovare ancora di più la mission delle imprese sociali, prendersi cura delle persone e delle comunità, con la capacità di plasmare gli interventi sulla base dei nuovi bisogni, anche dei più improvvisi e inaspettati, ai quali temporaneamente non è possibile rispondere attraverso le modalità tradizionali, ma solo mettendo in campo capacità innovativa e creatività".