L’11 febbraio 2014 si è costituita la Fondazione di comunità Val di Noto, la quarta fondazione comunitaria del Mezzogiorno dopo quelle di Messina, Salerno e del Centro storico di Napoli. Queste realtà, tutte nate con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, rappresentano uno strumento privilegiato per favorire una nuova vitalità dei territori meridionali che – come aveva avuto modo di spiegarci Carlo Borgomeo nell’intervista concessa a Percorsi di secondo welfare – hanno bisogno anzitutto di processi di infrastrutturazione sociale.
Fondazioni di comunità meridionali: l’impegno della Fondazione CON IL SUD
Le fondazioni di comunità – cui è dedicato anche un capitolo del Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia – sono istituzioni filantropiche che mirano a migliorare la qualità della vita delle comunità residenti nei territori in cui operano. Queste fondazioni, garantendo contributi economici e progettuali alle organizzazioni della società civile presenti in una determinata area, sono infatti capaci di attivare energie e risorse fondamentali per la crescita sociale, economica e culturale delle comunità ivi residenti.
Di fronte al ruolo che questo genere di fondazioni hanno giocato per lo sviluppo del tessuto sociale di diversi territori sia in Italia che all’estero, la Fondazione CON IL SUD ha scelto di promuovere e sostenere attivamente la nascita di fondazioni comunitarie anche nel Mezzogiorno del nostro Paese. L’obiettivo è quello di contribuire alla creazione nelle regioni meridionali di un numero significativo di fondazioni di comunità quali strumenti privilegiati per incoraggiare l’infrastrutturazione sociale di questi territori.
La Fondazione CON IL SUD non propone modelli prestabiliti ma, ferme restando alcune caratteristiche che occorre necessariamente rispettare (elencate in un regolamento prodotto dalla stessa Fondazione), lascia che sia la comunità a determinare la struttura più idonea a rispondere ai bisogni che la interessano sfruttando le risorse e potenzialità presenti sul territorio. Il compito della Fondazione CON IL SUD è, dunque, quello di facilitare questo processo costitutivo, evitando di entrare nel merito delle decisioni operative e limitandosi a valutare che le proposte di costituzione siano coerenti con quanto previsto dal regolamento interno e che, successivamente, vengano rispettati gli impegni assunti dalla neonate fondazione comunitarie.
Fondazione Val Di Noto: promuovere la coesione sociale per favorire la crescita
In quest’ottica l’11 febbraio 2014 è stata costituita la Fondazione della Comunità Val di Noto, frutto di un lungo cammino iniziato nel 2010 che, grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD, ha coinvolto la Diocesi di Siracusa e Noto e numerose realtà della società civile del territorio netino.
Lo Statuto della Fondazione di comunità Val di Noto sottolinea come essa voglia operare “a favore della collettività in ambito sociale, culturale ed economico, promuovendo processi di crescita delle persone e delle comunità, a partire dalle situazioni di maggiore fragilità sociale, con prioritaria attenzione al superamento delle diverse forme di emarginazione, donne e bambini con difficoltà familiari e sociali, persone senza fissa dimora, detenuti, ex detenuti e familiari di detenuti, immigrati”.
La fondazione si prefigge dunque di promuovere la coesione sociale per favorire un’economia solidale che sia attenta alle realtà più deboli della società. L’idea è quella di una via innovativa, alternativa al classico binomio Stato-Mercato, che possa incentivare l’infrastrutturazione sociale dal basso e che generi uno sviluppo sostenibile a vantaggio della crescita complessiva dell’intera comunità. Per realizzare questo importante obiettivo la Fondazione Val di Noto scommetterà anzitutto sulle risorse sociali del territorio, incanalando le energie in esso presenti attraverso la strutturazione di specifiche progettualità identificate come prioritarie per la comunità.
Le linee guida per i primi cinque anni
“Progettazione” può essere senza dubbio considerata la parola d’ordine della neonata fondazione. Nel primo quinquennio sarà infatti avviata, nell’ottica dei territori socialmente responsabili, una “progettualità diffusa” che, attraverso percorsi di co-progettazione, possa portare le realtà sociali del territorio alla realizzazione di attività capaci di favorire lo sviluppo e la crescita della comunità nel suo insieme.
In questa prima fase saranno inoltre sviluppati tre programmi, definiti di “policy permanente”, che identificano gli elementi su cui si incardinerà il lavoro della fondazione. Le progettualità individuate in questo senso sono:
- Fratello maggiore: progetti esemplari che promuovano percorsi di presa in carico dei più deboli, finalizzati alla creazione di forme di welfare comunitario che favoriscano l’inclusione sociale e indichino possibili vie d’uscita dalle situazioni di crisi;
- Tessuto inclusivo: progetti che mirano a sostenere le presenze nel territorio tese alla coesione sociale, come centri sociali ed educativi, iniziative di cittadinanza attiva, cammini di inclusione sociale;
- Telaio creativo: progetti che promuoveranno azioni di economia sociale con cui valorizzare i prodotti dei monti Iblei per generare opportunità lavorative nell’ottica cooperativistica, promuovendo e consolidando canali di scambio solidali.
Le altre fondazioni comunitarie del Mezzogiorno
La Fondazione della Comunità Val di Noto, come detto, è la quarta fondazione comunitaria nata grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD. Nella fase di costituzione è stato quindi possibile attingere anche alle tre esperienze comunitarie sviluppatesi precedentemente nel Meridione, cogliendone i punti di forza e i tratti più innovativi. Un elemento senza dubbio importante per creare una struttura e un modus operandi il più possibile vicino alle reali esigenze del tessuto sociale netino. Le tre fondazioni in questione sono:
- la Fondazione della Comunità Salernitana, nata nel 2009, è stata la prima fondazione comunitaria sviluppatasi nel Meridione. Promossa dalla Cassa di Risparmio Salernitana e sviluppatasi grazie all’impulso della Fondazione CON IL SUD, è frutto della collaborazione delle principali autorità amministrative, economiche, religiose e della società civile presenti sul territorio della provincia di Salerno che, a partire dal 2008, si sono unite per dar vita a questo soggetto;
- la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, costituita nel marzo 2010. La Fondazione opera nell’ambito del centro storico napoletano (II e IV Municipalità). Un’area che, seppur non particolarmente estesa, racchiude una popolazione notevole che si aggira sulle 200.000 persone;
- la Fondazione di Comunità di Messina che riunisce le principali reti sociali, educative, istituzionali e della ricerca scientifica dell’area messinese. Le azioni della Fondazione si svolgono in base al concetto di Territorio Socialmente Responsabile (TSR), ovvero l’integrazione volontaria da parte delle realtà locali di preoccupazioni sociali e ambientali nelle proprie attività di gestione del territorio e nelle proprie relazioni con i diversi portatori di interessi locali. Questa Fondazione, per certi versi, opera in una maniera talmente innovativa, soprattutto per quanto riguarda il tema dell’ambiente, da esulare parzialmente dal modello classico di fondazione comunitaria fin qui descritto.
Riferimenti
Sito della Fondazione CON IL SUD
Le linee operative della Fondazione CON IL SUD per lo sviluppo di fondazioni comunitarie
Fondazione della Comunità Salernitana
Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli
Fondazione di Comunità di Messina
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