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"Lavoro che passione, un'occasione per riattivarmi" è un progetto finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto e realizzato dalla Cooperativa Totem per promuovere l'inserimento lavorativo dei giovani - residenti nel territorio di Varese - che non studiano né lavorano (i cosiddetti NEET), utilizzando un approccio innovativo che integra aspetti afferenti a diversi ambiti. In questo articolo, grazie ad un'intervista al referente dell'iniziativa Massimo Lazzaroni, vi presentiamo il progetto.
Martedì 6 giugno sono stati presentati i bilanci di missione di Fondazione CON IL SUD e dell'impresa sociale Con i bambini. Due organizzazioni, due bilanci, un solo messaggio: fare squadra è l'unica strada possibile per contrastare il fenomeno della povertà educativa minorile e favorire lo sviluppo del Mezzogiorno. Nel corso dell'evento sono state presentate alcune delle iniziative finanziate dai due enti e lanciati nuovi strumenti interattivi per facilitare la comunicazione coi territori.
Giovani di Valore - la sperimentazione di welfare community finanziata da Fondazione Cariplo - attraverso il Concorso AttivaMente si propone di premiare il miglior progetto singolo o associativo attivato nella provincia di Varese e diretto a sostenere iniziative e programmi di promozione dell’occupazione giovanile. Sarà possibile partecipare al bando fino al 1 giugno 2018. Ecco quali sono le modalità di partecipazione.
Vi proponiamo l'interessante dialogo tra Maurizio Ferrera, docente di Scienza Politica presso l'Università degli Studi di Milano, e Ellen Immergut docente tedesca di Politica Comparata presso l'Università Humboldt di Berlino, sul futuro dello Stato Sociale. Come emerso nel corso del confronto investire sul lavoro dei giovani e sull'integrazione degli immigrali è l'unico modo per assicurare la sostenibilità dei sistemi di solidarietà.
Lunedì 14 maggio si è tenuta presso l'Istituto di Istruzione Superiore Cesare Pesenti di Bergamo la conferenza "Impresa e rischio. Imprenditorialità o gioco d'azzardo?", promossa dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con l'Associazione Europea per l'Educazione Economica (AEEE-Italia) nell'ambito del percorso educativo Io&irischi.
È stata presentata a Milano, lo scorso 9 maggio, la quinta edizione del Rapporto del Gruppo Assimoco "Un Neo-Welfare per la Famiglia. Cooperare per il rafforzamento dell'infanzia e dei servizi per la famiglia". Il documento si configura come uno strumento utile per genitori, Istituzioni, operatori sociali, cittadini e imprese impegnati nella costruzione del futuro delle nuove generazioni. In questo articolo vi presentiamo i principali risultati del documento.
Si è svolta lunedì 14 maggio la cerimonia annuale del ProgettoDiventerò, iniziativa pluriennale di Fondazione Bracco per accompagnare i giovani di talento nel loro iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento tra il mondo accademico e quello del lavoro. In totale, l'iniziativa ha coinvolti finora 333 giovani, il 70% dei quali risulta occupato.
Save the Children ha rilanciato, dopo il successo dell'anno scorso, la manifestazione nazionale "Illuminiamo il futuro". Dal 14 al 20 maggio una settimana di eventi in tutta Italia per "illuminare" il futuro di bambini e bambine e accendere i riflettori sulla povertà educativa, un fenomeno che limita le opportunità di crescita culturale e personale di bambini e ragazzi.
NEETwork è un progetto promosso da Fondazione Cariplo, CGM-Mestieri Lombardia e Fondazione Adecco per contribuire all'attivazione dei giovani che per svariati motivi hanno precocemente abbandonato gli studi e si ritrovano esclusi dal mercato del lavoro perché privi di adeguate qualifiche o esperienze professionali.
Il dibattito socio politico intorno alla "ripresa" dell'Italia per via di qualche decimale di PIL in più lascia veramente stupiti. Se si guardasse con un po' di onestà intellettuale alla reale situazione del nostro Paese nel suo complesso ci si accorgerebbe infatti che il quadro è molto distante dalle fanfare delle ultime settimane. È quanto sostiene Gian Paolo Gualaccini, Vice Presidente del CNEL, che sottolinea come il ricorso al BES, il Benessere Equo e Sostenibile, potrebbe aiutare a fotografare la vera situazione del nostro Paese.
Il 27 novembre, al Teatro Nuovo di Torino, ha avuto luogo la prima tappa della manifestazione nazionale itinerante #Conibambini - Tutta un’altra storia. L'evento è stato promosso dall'impresa sociale Con i bambini, insieme alla Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, la Fondazione CRC, e ha visto la collaborazione di 12 Fondazioni di origine bancaria piemontesi aderenti al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile. Noi c'eravamo. Ecco come è andata.
Lo scorso 23 novembre a Roma sono stati presentati i risultati di Percorsi-ACHAB, programma di valutazione del progetto che dal 2010 l'Ufficio Pio di Compagnia di San Paolo rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori con l’obiettivo di sostenerli nella loro formazione universitaria. Lorenzo Bandera ha partecipato all'evento di presentazione e in questo approfondimento ci presenta i principali dati emersi in tale occasione.
Nel secondo capitolo del 3R2W Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan offrono alcune riflessioni sull'empowerment come principio-guida che può favorire una rilettura e re-indirizzo degli interventi di investimento sociale da porre in essere a livello locale. Il capitolo affronta in particolare il tema dell'empowerment giovanile analizzando le Youth Bank, iniziative promosse da organizzazioni del Terzo Settore che possiedono al contempo "potenziale di empowerment e di secondo welfare".
Nel 2015 la «Buona Scuola» ha reso la alternanza scuola lavoro obbligatoria per tutti. Una scelta giusta, ma dietro alla legge non c’era nessun piano di attuazione. Alcuni presidi e insegnati volenterosi sono riusciti a saltare i numerosi ostacoli e, quasi miracolosamente, sono state avviate diverse iniziative promettenti. Ma sono isole in un mare nel quale la maggioranza delle scuole rischia oggi di affondare.
Sul disagio dei giovani e sull'urgente necessità di allargare le loro opportunità si è finalmente creato un largo consenso. Comprensibilmente, la priorità del governo è il lavoro. Nella fascia 25-29 anni in Italia la quota di occupati è il 53,7%, in Francia il 74,1%, in Germania il 78,3%. Persino la Grecia (56,1%) riesce a fare meglio di noi. La crisi economica dell'ultimo decennio è solo in parte responsabile di questa situazione. L'enorme divario che ci separa dal resto d'Europa affonda le sue radici nel "modello di gioventù" che caratterizza l'Italia.
Sabato 16 settembre presso BASE Milano si svolgerà “Riparte la scuola, riparte l’Italia”, durante il quale saranno premiate quelle che Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, ha indiviudato come le scuole più innovative d'Italia. Si tratta di cinque istituti situati in diverse parti della penisola, ma accomunati dalla propensione ad innovare e sperimentare, che si contrasddistinguono per offrire ai propri studenti opportunità di sviluppo sempre migliori e al passo con le sfide del presente.
Il nesso fra oneri sociali e lavoro dei giovani non è oggi adeguatamente percepito e compreso dall’opinione pubblica. Eppure si tratta del principale nodo da sciogliere per spezzare il circolo vizioso «alti contributi-bassa occupazione» che mina la sostenibilità del nostro modello sociale. C’è un modo per sollecitare la consapevolezza di questa sfida e il sostegno a misure che spalmino il finanziamento del welfare su tutti i tipi di reddito? Maurizio Ferrera ha formulato una proposta in tale senso: un cinque per mille a favore del lavoro ai giovani.
Lo scorso 27 maggio, presso il Teatro alla Scala di Milano, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi e delle borse di studio erogate nell’ambito del progetto Diventerò, che festeggia i 5 anni di attività. Promosso da Fondazione Bracco, Diventerò è un programma pluriennale finalizzato ad accompagnare i giovani di talento nel loro iter formativo e professionale promuovendo percorsi innovativi di consolidamento tra il mondo accademico e quello del lavoro articolati in 3 ambiti di intervento multidisciplinari: ricerca, percorsi formativi e imprenditorialità.
Sabato 13 maggio si è tenuta la conferenza “Ignoranza finanziaria e rischi. Cui prodest?”, rivolta agli studenti dell’IIS Umberto Masotto di Noventa Vicentina, organizzata dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con l’Associazione Europea per l’Educazione Economica nell’ambito del programma educativo Io&irischi per le scuole superiori. L'incontro va ad arricchire il ciclo di conferenze che il Forum ANIA-Consumatori dedica ogni anno agli istituti superiori iscritti al progetto Io&irischi Teens.
Preoccuparsi per il futuro dei giovani e la sicurezza degli anziani è più che normale in tempi di crisi. Occorre però evitare che le preoccupazioni si trasformino in lamentazioni intrise di pessimismo e sorde all’evidenza empirica. Purtroppo il dibattito italiano indulge spesso a questa brutta abitudine, soprattutto quando si parla di mercato del lavoro e di previdenza. Nel loro nuovo volume Del Boca e Mundo mostrano come gran parte dei lamenti in circolazione siano appunto esagerati e quasi sempre infondati. Fuori linea rispetto ai dati empirici.
Negli ultimi anni le Fondazioni di comunità nate grazie al sostegno di Fondazione Cariplo hanno dato vita a numerose iniziative volte a rispondere al grave problema del lavoro. In questo articolo vi segnaliamo alcune delle iniziative più interessanti sviluppate in tal senso. Riteniamo che la loro eterogeneità, le modalità con cui sono state create e la tipologia dei soggetti coinvolti possano offrire spunti interessanti per tutti coloro che ogni giorno operano per rispondere ai bisogni sociali del proprio territorio.
Nato dalla collaborazione tra la cooperativa Integra e Filos, Amal è un intervento realizzato nel novarese e rivolto a giovani migranti che intende mettere in collegamento esigenze del territorio e risorse umane formate e pronte per entrare nel mondo del lavoro, in modo da contrastare la frammentazione che troppo spesso caratterizza i percorsi di accoglienza dei migranti. Se ne è occupata per noi Elisabetta Cibinel.
A partire dall'inizio di quest'anno in Francia è entrato in vigore il Compte personnel d'activité. Questo nuovo strumento, che nell'immediato ha l'ambizione di trasformare il sistema di acquisizione e utilizzo di alcuni diritti sociali personali di recente generazione, quali ad esempio l'accesso alla formazione lungo il corso della vita, intende rivoluzionare il modo stesso di pensare le tutele sociali connesse sia al lavoro sia ad altre attività di interesse collettivo.