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smart working

Dopo i picchi della pandemia lo smart working continua a essere molto diffuso in Italia, non solo tra le grandi aziende ma anche nelle PMI. La milanese Way2global, per esempio, ha implementato una formula di smart working "integrale" che apre a diverse forme di flessibilità.
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo con una Direttiva ha annunciato che il welfare aziendale e integrativo sarà valorizzato anche nella PA attraverso la prossima tornata di rinnovi contrattuali del settore pubblico.
Si tratta di organizzazioni che hanno sviluppato una cultura del lavoro differente, per cui l'attuale struttura dei contratti nazionali, pur utilizzando la normativa per lo smart working, rappresenta un elemento "distonico" e in qualche caso problematico.
Il numero dei padri che si dedicano al lavoro di cura è in ascesa. Ora servono politiche mirate che permettano agli uomini di conciliare lavoro e paternità, quali ad esempio il congedo di paternità e quello parentale condiviso. Le aziende possono giocare un ruolo cruciale in questi processi trasformativi.
In un allegato del Documento di Economia e Finanza si fa riferimento al welfare aziendale come opportunità per sostenere la natalità e favorire la parità di genere e l'occupazione femminile. La visione, al momento, appare però molto ridotta.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, Arianna Visentini di Variazioni Srl analizza i nessi esistenti tra conciliazione, lavoro agile e smart working, focalizzandosi sui benefici che quest'ultimo può portare nelle organizzazioni che vi ricorrono.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la dottoressa Maddalena Cannito dell'Università di Trento approfondisce la relazione tra paternità e politiche di conciliazione, focalizzandosi sulle misure di welfare messe in campo dalle aziende per i padri.
Diverse ricerche mettono in luce come il welfare aziendale e le politiche per il benessere siano sempre più importanti per imprese e collaboratori solo quando rispondono ai bisogni reali delle persone. Per questo sono nati strumenti di supporto alle imprese, come WIN.
La Legge di Bilancio del 2023 non ha previsto novità in tema di welfare aziendale. La normativa dovrebbe però essere perfezionata per valorizzare il valore sociale di questi interventi. Abbiamo avanzato alcune proposte in merito.
La grande diffusione del lavoro agile a seguito della pandemia ha portato molte organizzazioni a ripensare gli spazi aziendali. Vogliamo parlarvene con una serie di contributi per capire come si stanno muovendo le imprese.