Cinque anni fa, le food banks nel Regno Unito erano cosa rara. Adesso sono più di 1.000 e rispondo ai bisogni alimentari di centinaia di migliaia di persone. Secondo gli operatori la ragione della crescita dei richiedenti è semplice: le riforme del welfare state, l’austerità, la recessione e l’aumento del costo della vita hanno creato un mix esplosivo in cui la gente si è ritrovata incapace di reagire, a faticare per ottenere assistenza dallo Stato e costretta a rivolgersi alla beneficienza per trovare aiuto. Il 43% dei richiedenti cita come causa delle proprie difficoltà il ritardo o i cambiamenti dei benefit, il 22% il fatto di percepire un reddito troppo basso.
Chi sono i beneficiari, chi i donatori e che cosa ne pensano? Per scoprirlo Amelia Gentleman, autrice dell’articolo, ha seguito il viaggio di una latta di tonno. Un viaggio che racconta della società britannica e dei problemi del suo welfare state.
Food banks: ‘Most people at the school gates have used them’
Amelia Gentleman, The Guardian, 1 maggio 2015
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