Oltremanica, dove i benefici pubblici garantiti alle fasce più disagiate pesano per circa 94 miliardi di sterline (127 miliardi di euro) l’anno sul bilancio dello Stato, si sta pensando di dare una sforbiciata a diverse voci di spesa introducendo valutazioni più stringenti per determinare il diritto o meno al percepimento di sussidi pubblici.
Sei obeso? Niente welfare se rifiuti di fare ginnastica e di sottoporti alle terapie mediche per ritrovare la forma e la salute. Alzi il gomito e diventi alcolista? Stessa regola. Usi le droghe? A maggior ragione: via ogni assegno mensile dello Stato. La strategia del primo ministro David Cameon è che chi non seguirà i trattamenti suggeriti dal sistema sanitario non potrà più accedere ad aiuti economici erogati dal pubblico. In pratica non sarà più tollerato prendere i contributi e non impegnarsi per la propria salute.
Dal 2016 sono previsti tagli per 12 miliardi di sterline (16 miliardi di euro) e i contributi di malattia a favore di obesi, alcolisti e drogati saranno un capitolo consistente di questa inevitabile revisione complessiva di spesa.