Primo Welfare

Sul Corriere della Sera Maurizio Ferrera riflette sulle riforme sociali del Governo Meloni, finora prive di giustificazioni articolate, basate su dati e analisi d’impatto. Una situazione determinata della mancanza di infrastrutture tecniche a supporto del policy making, su cui occorre intervenire.
A luglio sono stati pubblicati appena 3 bandi, a conferma della stasi degli ultimi mesi che riguarda tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In attesa del via libera di Bruxelles alla "nuova" quarta rata, occorre forse ripensare il modo in cui analizzare l'andamento del PNRR.
In queste settimane il dibattito è tornato centrale. Cosa pensano partiti e parti sociali della misura? E quali sono opportunità e rischi di cui tenere conto?
Younger generations are increasingly sensitive to sustainable development issues but, at least in Italy, they practically have limited political weight. However, creating conditions that are conducive to listening to their requests and adopting policies that put them into practice is essential.
Le competenze e la vitalità dei giovani rappresentano molto probabilmente la risorsa più importante per ogni paese. Anche per questo, bisogna affrontare il problema dei NEET in Italia. Ne parla l'Osservatorio dell'impresa sociale Con I Bambini.
Il lavoro sociale è cruciale e lo sarà sempre di più per implementare tante misure di welfare nuove o in discussione. Per questo, dopo anni di risorse inadeguate, lo Stato è tornato a investire nel settore. Si sono però generate conseguenze contradditorie.
A confermarlo ci sono i dati sui bandi e sulle risorse stanziate, ma anche l'atteggiamo sempre meno chiaro del Governo. L'Esecutivo continua a paventare l'ipotesi di una rimodulazione ma, intanto, la tabella di marcia è sempre meno rispettata. E rispettabile.