Cerca
Close this search box.

Primo Welfare

Con il termine “primo welfare” ci riferiamo al sistema tradizionale di protezione sociale organizzato e gestito dallo Stato tra fine Ottocento e inizio Novecento per rispondere a rischi e bisogni sociali dei cittadini. Per questo esso è spesso indicato anche come “Welfare State” o “Stato Sociale”

Il primo welfare include una serie di politiche pubbliche e programmi “essenziali” – come pensioni, assistenza sanitaria, tutele contro la disoccupazione, istruzione, politiche per la famiglia, politiche abitative, etc. – che intendono garantire il benessere dei cittadini attraverso la redistribuzione delle risorse e la fornitura di servizi.

Il primo welfare rappresenta quindi la base del sistema di protezione sociale. Su di esso si innestano le evoluzioni e le integrazioni del secondo welfare, che coinvolge attori non-pubblici (Terzo Settore, aziende, corpi intermedi…) per rispondere ai rischi e bisogni in una logica sussidiaria e integrativa rispetto alle politiche pubbliche tradizionali.

Di seguito i nostri articoli in cui approfondiamo dinamiche e esperienze realizzate nel perimetro del primo welfare.

Le imprese possono avere un ruolo importante nella promozione della genitorialità responsiva, per il sostegno alla natalità e per costruire le basi di una buona crescita per le bambine e i  bambini. Vediamo come.
Il nuovo numero di Quaderni di Economia Sociale, la rivista di SRM e Fondazione CON IL SUD, esplora temi cruciali come solidarietà, innovazione, immigrazione e disuguaglianze territoriali. Tra i contributi, Manuela Verdino analizza il progetto pilota European Social Security Pass e Alice Sofia Fanelli approfondisce le disuguaglianze territoriali nei servizi per l'infanzia.
Abbiamo intervistato il Professore ordinario di Pedagogia sperimentale all’Università Roma Tre per capire meglio come funziona il sistema di valutazione nella scuola italiana, come questa influenzi il benessere degli studenti e come si potrebbe intervenire per migliorare le cose.