Uno studio dell’Università di Oxford pubblicata dal British Medical Journal ha evidenziato un legame diretto fra il taglio alla spesa sociale e il ricorso alle istituzioni caritatevoli. Una relazione che potrebbe parere ovvia, ma che nel Regno Unito non era mai stata oggetto di studi scientifici. Segnaliamo di seguito pochi ma significativi dati che possono aiutare a capire la situazione in cui attualmente versa una parte consistente della popolazione del Regno Unito.
Nel 2010 le razioni di cibo offerte gratuitamente ai britannici attraverso le food banks erano 0,6 ogni cento abitanti. Nel 2013 sono arrivate a 2,2. In soli quattro anni, dunque, la quantità di cibo distribuita dalle organizzazioni caritatevoli è più che triplicata. La situazione varia da area ad area: nel ricco Staffordshire la media è di 0,1 razioni, nella zona di Newcastle, città del nord particolarmente colpita dalla crisi, si arriva addirittura a 8 razioni ogni 100 abitanti.
Ad essere aumentate sono anche le organizzazioni impegnate nel contrastare la povertà alimentare. La ricerca sostiene che nel 2009 le banche del cibo aperte dalle Christian Charity erano appena 29, a fine 2014 ne risultavano ben 251. Secondo il Trussel Trust, che coordina tutte le food banks del Regno Unito, in generale gli enti caritatevoli di questo genere nel biennio 2014/15 sarebbero addirittuo 445. Attraverso queste organizzaizoni lo scorso anno sono state aiutate circa 913.000 persone tra adulti e bambini, con un aumento di circa il 19% rispetto all’anno precedente. Le previsioni dicono che nel 2015 si sfonderà quota 1 milione. La ricerca rileva come le food banks siano concetrate soprattutto nelle aree dove la popolazione è stata più colpita dai tagli ai al welfare e dove risulta alta la disoccupazione. Particolarmente preoccupante è inoltre il fenomeno dei working poors che, come vi già avevamo raccontato, pur lavorando non possiedono un reddito sufficiente per rispondere alle proprie esigenze primarie, in particolare quelle legate all’alimentazione.
Riferimenti:
More than a million people have used food banks in past year
The Guardian, 22 aprile 2015
UK: “legame diretto tra taglio al welfare e aumento ricorso alle banche del cibo”
Daniele Guido Gessa, Il Fatto Quotidiano, 22 aprile 2015
Growth in UK food banks linked to welfare cuts, study finds
Sarah Neville, Financial Times, 9 aprile 2015
Increased food bank use linked to areas where unemployment is higher and benefit cuts are deeper
Davidi Wilcock, Mirror, 8 aprile 2015
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