Stage per addetto alle pulizie. Tirocinio come muratore. Due delle “opportunità lavorative” visibili ieri sul portale governativo Garanzia Giovani. Gran parte delle quali presenti anche sui siti delle principali agenzie per il lavoro come Manpower, Adecco, Randstad e Gi Group o sul sito ClicLavoro del ministero del Welfare.
Molte ombre, poche luci a quasi un anno di distanza del lancio programma finanziato dall’Europa (1,5 miliardi di euro) di derivazione nordica che – nelle intenzioni – avrebbe dovuto offrire un lavoro o un percorso formativo (entro quattro mesi dal primo colloquio) ai circa 2 milioni di giovani italiani senza impiego o appena usciti da università e scuole. In cifre appena 69.811 sono stati gli iscritti a Youth Guarantee ai quali è stata proposta un’opportunità. Su un totale di 502mila registrati, più della metà ancora in attesa di effettuare il colloquio conoscitivo in agenzie o centri per l’impiego. Bottino magro, senza dubbio.
Eppure Giuliano Poletti continua a difendere la misura a spada tratta. Ne parla Fabio Savelli sul Corriere della Sera.
Garanzia giovani, bottino magro: 70 mila offerte ai 500 mila iscritti
Fabio Savelli, Corriere della Sera, 13 aprile 2015
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