Mercoledì 11 aprile la campagna nazionale “Tutta un’altra storia” ha fatto la sua sesta e penultima tappa a Catania. L’iniziativa, lanciata dall’impresa sociale “Con i bambini” nel novembre del 2017, si propone di stimolare le comunità educanti (scuole, famiglie, fondazioni e attori del Terzo Settore) a discutere di esclusione, periferie e povertà educativa. “Tutta un’altra storia” ha inoltre lo scopo di raccogliere le istanze e le buone pratiche emergenti, al fine di dare visibilità al fenomeno della povertà educativa e alle numerose iniziative che, spesso sottovoce, si impegnano a contrastarlo. La manifestazione itinerante ha già toccato Torino, Reggio Emilia, Milano, Napoli e Brindisi. Nel mese di maggio approderà infine a Roma, dove le esperienze e le esigenze raccolte saranno consegnate simbolicamente alle istituzioni.
Il Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce dall’intesa tra Governo, Acri (l’associazione che riunisce le principali Fondazioni di origine bancaria italiane – Fob) e Forum Nazionale del Terzo Settore. Il Fondo, nei tre anni di sperimentazione, promuove iniziative volte a contrastare la povertà educativa, un fenomeno che impedisce a bambini e ragazzi di fruire pienamente di percorsi educativi, culturali, sportivi e ricreativi. La gestione del Fondo è affidata all’impresa sociale “Con i bambini”.
Il Fondo, grazie a un accordo che riconosce alle Fob aderenti un credito di imposta pari al 75% delle risorse versate, potrà contare complessivamente su 360 milioni di euro. Le risorse sono erogate attraverso bandi rivolti a diverse fasce d’età. Il bando Prima Infanzia (0-6 anni), pubblicato alla fine del 2016, ha permesso l’attivazione di 80 progetti per un investimento di 62,2 milioni di euro. Il bando Adolescenza (11-17 anni), anch’esso lanciato alle fine del 2016, ha selezionato 86 iniziative che saranno avviate nei prossimi mesi grazie a un finanziamento complessivo di 73,4 milioni di euro. La valutazione delle 432 progettualità pervenute per il bando Nuove Generazioni (5-14 anni) è invece in corso.
Con i bambini a palazzo di città
L’evento catanese, come quelli che l’hanno preceduto, si è concentrato sui temi della povertà educativa, della comunità educante e delle periferie e ha visto il forte protagonismo di ragazzi e ragazze. Il coinvolgimento di studenti e comunità educante è avvenuto però in maniera inedita: più di 60 ragazzi di scuole medie e superiori hanno raccontato la loro idea di città nel corso di un consiglio comunale autogestito. La discussione ha preso le mosse proprio dai tre concetti chiave proposti dalla manifestazione e ha stimolato ragazzi e ragazze a riflettere sulla povertà educativa – registrata maggiormente in contesti periferici – e sul ruolo che gioca nella crescita e nelle opportunità future dei giovani. Il dibattito si è poi concentrato sull’importanza della comunità educante nel contrastare questa forma di povertà a Catania e nel suo hinterland.
L’evento è stato organizzato dall’impresa sociale “Con i Bambini” insieme alla Fondazione Sicilia e al Comune di Catania. La mattinata è quindi iniziata con i saluti dell’assessore comunale di Catania Rosario D’Agata e del consigliere di amministrazion di Fondazione Sicilia Maurizio Caserta. A rappresentare “Con i bambini” è stato invece Giuseppe Schena, consigliere di amministrazione dell’impresa sociale e presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. L’incontro ha visto anche la collaborazione di soggetti locali promotori di alcuni dei progetti finanziati in Sicilia dal Bando Adolescenza (la cooperativa Il Nodo, l’Ispettoria Salesiana Sicula San Paolo, la cooperativa InsiemePer…l’Albero di Andrea).
I progetti regionali finanziati dal Fondo
La manifestazione itinerante “Tutta un’altra storia” rappresenta un’occasione per dare visibilità alle progettualità finanziate grazie al Fondo povertà educativa. Nel corso dell’incontro catanese sono state presentate le iniziative selezionate dal Bando Adolescenza che saranno avviate nei prossimi mesi in Sicilia.
C’entro – Anch’io a scuola
Iniziativa presentata dalla cooperativa sociale Il Nodo in partenariato con 32 soggetti tra cui enti del Terzo Settore, istituti scolastici, Comuni e altri enti pubblici. Il progetto è volto a contrastare la dispersione scolastica a Catania e in alcuni comuni della provincia attraverso il rafforzamento di tre Centri di Aggregazione Giovanile, un servizio di orientamento e l’erogazione di doti formative alle famiglie. Sarà inoltre realizzato uno sportello d’ascolto per studenti, insegnanti e genitori con lo scopo di sostenere l’alleanza educativa all’interno delle comunità territoriali. Saranno infine progettate attività laboratoriali di permacoltura – una forma di agricoltura particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale e sociale – rivolte a giovani con difficoltà di apprendimento. Le azioni proposte, grazie a un finanziamento di 769.245 euro, coinvolgeranno circa 2.500 ragazzi della fascia di età 11-17 anni, le loro famiglie e le scuole che frequentano.
PASSepartout. Azioni-chiave di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
Progetto promosso dall’associazione I.S.I (Identità, Sviluppo e Integrazione) e volto a ridurre la dispersione scolastica nelle scuole secondarie dei quartieri periferici di Palermo. L’iniziativa vede il coinvolgimento del Comune, di istituiti scolastici e università, attori del Terzo Settore e profit. Per rafforzare la centralità degli istituti scolastici nel contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica saranno realizzate diverse azioni: orientamento e supporto allo studio, contrasto al bullismo, laboratori ludico-teatrali legati alla cura del bene comune, un servizio di mediazione scuola-famiglia. Saranno infine realizzati laboratori volti a sviluppare le competenze scientifiche e digitali degli studenti. L’iniziativa coinvolgerà circa 800 ragazzi della fascia di età 11-17 anni, famiglie e docenti e potrà contare su un contributo di 488.141 euro.
InterAction. Aumentare le competenze per combattere la dispersione scolastica
Progettualità proposta dall’associazione People Help the People in collaborazione con 15 soggetti del Terzo Settore, 9 istituti scolastici e una università. L’iniziativa contrasterà l’abbandono e la dispersione scolastica in alcuni quartieri di Palermo attraverso il coinvolgimento della comunità educante. Saranno implementate attività di supporto motivazionale allo studio, recupero scolastico con l’uso di metodologie innovative, laboratori creativi, attività sportive e culturali. Sono previste azioni specifiche volte a sostenere il ruolo educativo di genitori e insegnanti attraverso attività di formazione e informazione. Sarà infine inaugurata una Consulta educativa intergenerazionale che coinvolgerà ragazzi, genitori e docenti nella progettazione di proposte territoriali. Circa 500 adolescenti, i loro nuclei familiari e i loro docenti sono destinatari delle diverse azioni proposte, che saranno realizzate con un investimento di 789.235 euro.
Un’opportunità educativa per essere migliori
Iniziativa promossa dall’Ispettoria Salesiana Sicula San Paolo e insistente su alcuni quartieri del comune di Catania. Il progetto si propone di contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico con attività di prevenzione e di intervento mirato attraverso un partenariato composto da 7 attori del Terzo Settore, 2 soggetti profit, 3 istituti scolastici, il Comune, l’Università e un centro di ricerca. Saranno realizzate attività di classe e individuali volte a incentivare la frequenza scolastica: orientamento, tutoraggio e sostegno educativo, laboratori naturalistici e di astronomia. Ragazzi e ragazze fuoriusciti dal percorso scolastico saranno invece raggiunti da attività educative di strada e inziaitive sportive. Saranno finanziati laboratori di cittadinanza attiva e azioni di supporto alla genitorialità (gruppi di incontro, assistenza legale e fiscale). Le attività proposte saranno realizzate in stretta collaborazione tra scuole e centri educativi locali e troveranno perciò continuità al di fuori dell’orario scolastico e nel periodo estivo. I destinatari sono circa 1.000 adolescenti tra gli 11 e i 14 anni che frequentano le scuole partner o abitano nei quartieri interessati dall’intervento, insieme ai loro nuclei familiari e insegnanti. Per la realizzazione del progetto è stato erogato un contributo pari a 699.683 euro.
Dis–>Pari – L’educazione è opportunità, la comunità il mezzo
Progetto presentato dalla cooperativa sociale InsiemePer…l’Albero di Andrea in partenariato con 16 attori tra cui soggetti profit, del Terzo Settore, Comuni e istituti scolastici. L’intervento sarà realizzato nella provincia di Catania e contrasterà la dispersione scolastica attraverso interventi sistemici per i ragazzi nella fascia di età 11-17 anni (percorsi formativi individualizzati, attività extra-scolastiche di sensibilizzazione, promozione della cittadinanza attiva). Saranno inoltre proposti dei percorsi di formazione per gli operatori, mentre tutti gli attori locali saranno coinvolti nella costruzione di una rete locale contro la dispersione scolastica. Circa 1.500 ragazzi e ragazze saranno coinvolti, insieme a famiglie e insegnanti, nel progetto finanziato con 550.594 euro.
Costruiamo il futuro
Progettualità elaborata dalla cooperativa sociale Nuovi Orizzonti per contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico degli adolescenti nelle province di Ragusa, Messina ed Enna. Il progetto – grazie a una partnership composta da Terzo Settore, istituti scolastici, università e amministrazioni locali – favorirà la costruzione di una rete tra istituti secondo il modello della scuola aperta. Saranno organizzate attività a supporto dell’apprendimento, gruppi di studio pomeridiani, un servizio di tutoraggio e orientamento scolastico, iniziative di contrasto al bullismo e alla violenza di genere. I nuclei familiari in condizioni di disagio economico saranno sostenuti tramite l’introduzione di doti educative e il comodato d’uso dei libri. All’iniziativa, di cui beneficeranno 7.800 minori tra gli 11 e i 17 anni con le loro famiglie e i loro insegnanti, è stato riconosciuto un contributo pari a 460.650 euro.
The Youth City-Factory
Iniziativa promossa dalla Diocesi di Piazza Armerina per favorire l’inclusione sociale e la frequenza scolastica e per prevenire il fenomeno dei Neet in quattro comuni della provincia di Caltanissetta (Gela, Niscemi, Mazzarino e Butera). La proposta mira a rafforzare la comunità educante e a favorirne l’integrazione sul territorio grazie al coinvolgimento di 26 partner (enti del Terzo Settore, istituti scolastici, Comuni e enti pubblici, un’università privata). In particolare, saranno promossi percorsi formativi volti a stimolare gli adolescenti e a sostenerli nell’acquisizione di competenze e capacità di cura di se stessi e del bene comune (da laboratori sull’uso consapevole dei social network ad attività di sensibilizzazione alla legalità). Saranno inoltre creati alcuni "youth centre", luoghi polifunzionali d’incontro e d’acquisizione di competenze attraverso processi non formali e co-working. Saranno infine realizzati dei “laboratori della città" volti a coinvolgere i giovani in percorsi di analisi dello scenario attuale e futuro del territorio. Le azioni si rivolgeranno a circa 2.400 adolescenti e ai loro nuclei familiari e potranno contare su un finanziamento di 889.335 euro.