Oggi il 41% dei contratti attivi prevede misure di welfare aziendale, quasi un contratto su due. La contrattazione territoriale, grazie all’accordo quadro sottoscritto da Confindustria e sindacati a luglio 2016, ha favorito la diffusione del welfare nelle piccole e medie imprese.
Ma quante sono le aziende che hanno siglato contratti territoriali e dove sono collocate? Elaborando i dati del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Welfare Company (società provider di welfare aziendale di cui abbiamo parlato qui) ha tracciato un quadro della situazione. Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte sono le regioni che hanno registrato il numero più alto di contratti territoriali. Inoltre, sovrapponendo i dati relativi ai contratti territoriali siglati in ogni regione con quelli dell’Istat relativi al numero di pmi presenti nelle stesse regioni, emerge che le mappe sono quasi sovrapponibili. Le regioni che hanno siglato il maggior numero di intese territoriali e in cui il welfare è più diffuso, infatti, sono anche quelle in cui si trova la concentrazione più elevata di piccole e medie imprese.
Welfare in aumento grazie ai contratti territoriali
Avvenire, 16 aprile 2018