Le forme di assistenza sanitaria integrativa istituite da contratti o accordi collettivi hanno natura, per definizione, collettiva e investono il rapporto di lavoro, in quanto ad esso applicabile la fonte istitutiva. In questo ambito, le persone possono accedere a tali forme di assistenza integrativa in quanto lavoratori, ossia in virtù del loro rapporto di lavoro.
Dai dati relativi al 2015 disponibili all’Anagrafe dei Fondi Sanitari istituito presso il Ministero della Salute emerge come nell’anno 2015 il numero di fondi iscritti sia di 305, di cui 297 Casse ex art. 51 TUIR, comma 2 lett. a) e Società di Mutuo Soccorso, e solo 8 Fondi Sanitari Integrativi dal SSN istituiti ai sensi dell’art. 9 D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502.
Ad oggi, nel nostro Paese sono molti i settori produttivi che contano una o più forme di assistenza sanitaria integrativo: in questo articolo di Silvia Fernadez, uscito per Welfare for People, trovate una sintesi dei principali fondi sanitari integrativi disponibili per ogni comparto produttivo.
L’assistenza sanitaria integrativa di origine contrattuale: quali sono i settori produttivi coperti?
Silvia Fernandez, Welfare for People, 16 maggio 2018