"La piena diffusione dei piani di welfare aziendale presuppone un ruolo attivo e convinto dei sindacati, i quali dovranno abituarsi sempre di più a contrattare queste forme di servizi e prestazioni sociali rivolte al benessere dei lavoratori". È questo il pensiero che Marco Bentivogli, segretario generale di Fim Cisl, ha espresso in un suo articolo uscito nella piattaforma TuttoWelfare.info.
Secondo Bentivogli, sta cambiando il patto sul lavoro: stiamo passando da uno scambio lavoro-retribuzione a uno più ampio e completo, ossia lavoro-benessere. Un lavoratore già oggi valuta positivamente un’azienda non solo in base al salario che percepisce, ma anche al clima e ai servizi che accrescono il suo benessere. Le vecchie mutue sanitarie e il social housing sono stati inventati dalle grandi imprese.
Proprio per questo – conclude il sindacalista – un sistema di welfare integrativo può essere utile a orientare l’impiego delle risorse personali e familiari per scoraggiare l’inseguimento di consumi insostenibili e per conseguire un miglioramento delle condizioni di vita.
Diritti sociali e welfare integrativo
Marco Bentivogli, TuttoWelfare.info, 8 aprile 2019