Fornire farmaci, anche costosi, a bambini e persone indigenti: è questo lo scopo del progetto "Un farmaco per tutti" che il 7 dicembre ha portato all’apertura della Farmacia solidale all’interno dell’Ospedale dell’Annunziata di Napoli. "E’ una risposta a un’esigenza della gente, dei poveri, dei tanti che fino adesso nelle parrocchie o nella stessa Curia portavano ricette perchè non erano nelle condizioni di poter pagare le medicine prescritte" spiega l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe all’inaugurazione della struttura. "Qui si tocca la coscienza. Non si puo’ morire perche’ non si hanno i soldi per comprare i medicinali".
Il progetto ha come finalità il recupero di farmaci, ma anche di prodotti come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti, provenienti da donazione spontanea da parte di privati e Aziende farmaceutiche, nonché di singoli cittadini a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno stoccati e smistati a vari enti assistenziali. Accanto a quanto recuperato presso le farmacie si aggiunge quanto raccolto nel corso dell’Asta di beneficenza del 2014 della Diocesi di Napoli, organizzata annualmente occasione delle festività natalizie.
Il progetto "Un farmaco per tutti" è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Curia, la direzione generale dell’azienda ospedaliera "Santobono Pausillipon" e l’ordine dei Farmacisti di Napoli. Il cardinale Sepe ha sottolineato anche l’impegno della struttura ospedaliera e dell’ordine dei farmacisti per realizzare il progetto: "non e’ stato facile – dice – perche’ bisogna rispettare una serie di condizioni delicate. I farmaci non possono essere distribuiti a piacere". Il presule rimarca anche il carattere solidale dell’iniziativa. "Non siamo qui per supplire – spiega – ma ognuno dovrebbe fare il proprio dovere". Anna Maria Minicucci, direttore generale dell’ASL, evidenzia che "aprire all’Annunziata la farmacia solidale risponde a un’idea di ospedale radicato nel centro della città, capace di dialogare con istituzioni, enti di volontariato e territorio. In questo luogo il sociale può incontrare il sanitario”.
Rassegna Stampa
«Un farmaco per tutti», solidarietà all’Annunziata
Il Mattino di Napoli, 7 dicembre
A Napoli la Farmacia solidale: "Nessuno deve morire perché non può pagarsi i medicinali"
Napolitoday, 7 dicembre
Welfare: Napoli, apre farmacia per indigenti con risorse Curia
Agi.it, 7 dicembre