Le operatrici e gli operatori del sistema antiviolenza che prendono in carico una persona vittima di violenza di genere hanno un compito delicato. Devono infatti agire nel rispetto della sicurezza e della riservatezza, ma anche della dignità del o della survivor. Inoltre, devono rispettare principi guida come il principio di non discriminazione.
Si tratta di figure di importanza fondamentale nel percorso di uscita dalla violenza, e che per questo motivo necessitano di una preparazione adeguata. UNICEF, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Infanzia, in collaborazione con l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, hanno lanciato a questo scopo il corso online “Come fornire un primo supporto alle persone sopravvissute a violenza di genere”.
Il corso ribadisce la necessità di mettere in pratica le competenze di primo soccorso psicologico, di osservazione e ascolto e della connessione con i servizi sul territorio. L’obiettivo è quindi quello di rafforzare le competenze degli operatori e delle operatrici nell’assistere in un primo momento le persone sopravvissute a violenza di genere. Grazie alle competenze delle tre organizzazioni, il focus verrà posto sulle persone migranti e rifugiate.
Il corso ha una durata di due ore ed è disponibile gratuitamente online sulla piattaforma Learning Passport di UNICEF, con una modalità di apprendimento autodidattico.