Dal 16 al 19 maggio a Taranto si svolgerà la 3ª edizione della Biennale della Prossimità, evento promosso da un ampio network di organizzazioni riunite nella Rete Nazionale per la Prossimità (Associazione Isnet, Associazione Massimo Troisi, Associazione Ethos – Team, Co.M.E.S. Cooperativa Sociale, Consorzio Nazionale Idee in Rete, Consorzio Sociale Abele Lavoro, Consorzio Emmanuel, Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, DAFIST – Università degli Studi di Genova, Fondazione Ebbene, Gruppi di Volontariato Vincenziano – AIC Italia, La Fraternità Cooperativa Sociale, Legambiente, Open Group Cooperativa Sociale, Rete delle Case del Quartiere, Sociosfera ONLUS, UIL Nazionale) che si propone di approfondire il tema della prossimità e raccontare le esperienze più interessanti di partecipazione civile e comunitaria che avvengono nel nostro Paese.
Come funziona la Biennale
La Biennale della Prossimità, a differenza della stragrande maggioranza degli eventi organizzati in Italia, è costruita totalmente "dal basso" attraverso un percorso partecipato. La Biennale infatti non è una fiera, non è un convegno e non ha un format predefinito, ma si costruisce grazie alla partecipazione di tante realtà, piccole e grandi, che la fanno crescere con le loro proposte di attività da svolgere durante l’evento. Operatori del terzo settore, volontari, cittadini, amministratori locali, hanno così l’occasione di riunirsi in una città per raccontarsi le proprie iniziative di prossimità, i risultati raggiunti, le criticità superate, formandosi, confrontando i propri modelli con quelli di altri e tessendo reti e relazioni. Durante la Biennale, come piace dire ai suoi organizzatori, non si “espongono prodotti” ma si confrontano e si scambiano esperienze, spesso frutto di relazioni sinergiche tra Terzo settore, pubblica amministrazione, cittadini.
La costruzione di Taranto 2019
Dopo Genova nel 2015 e Bologna nel 2017, come detto, la terza città che ospiterà la Biennale sarà Taranto dal 16 al 19 maggio 2019. Proprio in questi giorni il comitato promotore ha dato il via alle iscrizioni: organizzazioni, gruppi informali e cittadini potranno collegarsi al sito www.prossimità.net e compilare la scheda di partecipazione per costruire insieme il programma della Biennale. Attraverso un meccanismo partecipativo e aggregativo sarà quindi definito il programma, che conterrà seminari, appuntamenti culturali, workshop, narrazioni, focus, momenti di relazione tra persone e organizzazioni, insomma tutti gli strumenti che gli iscritti vorranno utilizzare per raccontare la loro esperienza di prossimità e conoscere quella altrui. Agli iscritti vengono chieste poche ma importanti cose: curiosità, voglia di mettersi in gioco e desiderio di scoprire le tante esperienze che saranno presenti in Biennale, per provare ad immaginare nuove declinazioni della prossimità. Per proporre delle attività da svolgere in Biennale sarà necessario iscriversi entro il 31 marzo, versando una piccola quota che servirà a gestire parte delle spese della Biennale, che è realizzata grazie al contributo organizzazioni partecipanti, di Fondazione Con il Sud e Compagnia di San Paolo.
Arrivare TUTTI "preparati"
Alla Biennale ogni iscritto porterà con sè la nuova edizione del libro “TUTTI” – La raccolta di racconti scritta dagli operatori sociali per raccogliere e diffondere la sensibilità, l’esperienza, la ricchezza di chi lavora nel sociale. Non si tratta di un concorso letterario, perché tutti i racconti che verranno inviati saranno pubblicati. La scadenza per essere uno degli autori di TUTTI è il 28 febbraio.