Ci sono case dove il disagio dei genitori è così forte che riesce a piegare anche la gioia spontanea di un bimbo. Penseresti di trovarlo pieno di vitalità, nonostante tutto, e invece è nella sua stanza, spento anche lui. Ci sono case dove si vive il conflitto, la fatica di andare avanti, la difficoltà di integrarsi. È in queste case che, spesso, entrano gli educatori di Arché.
A Milano si chiama ADM (Assistenza Domiciliare Minori) e a Roma si chiama Sismif (Servizio Integrato a Sostegno del Minore in Famiglia): è un servizio che Arché svolge da sempre attraverso l’importante figura degli educatori. Una figura che viene riconosciuta come significativa per il bambino e per il ragazzo, ma anche per i genitori, perché raccoglie bisogni e domande presenti nel nucleo familiare ma spesso inespressi per via delle incombenti difficoltà. Il suo compito è quello di attivare o supportare le risorse interne o vicine alla famiglia, creando ponti con i servizi del territorio.
Quegli educatori che aiutano ad essere genitori
Vita, 8 marzo 2018