Il 5 giugno Vita ha organizzato una Conferenza Stampa presso il Senato della Repubblica per chiedere al Governo come intenda affrontare il "nodo" del 5×1000 che, come mostrano i dati recentemente diffusi dall’Agenzia dell’entrate, nel 2017 ha raggiunto il "tetto" dei 500 milioni.
L’evento è stato fortemente voluto dal Senatore Edoardo Patriarca, che pochi giorni fa ha presentato un’interrogazione parlamentare per approfondire la questione. Secondo Patriarca: "Le dichiarazioni dei cittadini fatte nel 2018 e nel 2017 su redditi del 2017 e 2016 hanno superato il finanziamento alla norma così come è stato previsto dalla riforma del Terzo settore. Serve quindi un finanziamento supplementare di circa 30 milioni perché tutte le scelte indicate dai cittadini possano essere soddisfatte e non sia di fatto surrettiziamente reintrodotto il tetto di spesa alla norma che già in passato fece perdere 310 milioni ai destinatari del 5 per mille".
Oltre a Patriarca hanno partecipato alla conferenza anche Stefano Arudini, Direttore di Vita, Maurizio Mumolo, direttore del Forum Tezro Settore, Mario Consorti, presidente NP Solutions, Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro, e Francesco Gesualdi, direttore generale di AIL.
Sul sito di Vita è disponibile un resoconto degli interventi