Francesco Profumo, presidente di Acri (l’associazione che riunisce le 86 Fondazioni di origine bancaria italiane) e della fondazione Compagnia SanPaolo, intervistato da Vita ha parlato del rapporto tra fondazioni e pubbliche amministrazione in vista dei fondi del PNRR.
Nel dialogo con Stefano Arduini, profumo spiega che per far sì che i progetti finanziati dal PNRR arrivino sul territorio in maniera efficace è indispensabile l’attivazione di partnership tra pubblico, privato e Terzo Settore per una migliore coesione e collaborazione dei territori. Da un lato, le fondazioni bancarie si stanno già muovendo, offrendo il loro supporto al piano di digitalizzazione tecnologica e accompagnando gli enti locali nella redazione dei progetti che riceveranno le risorse del PNRR.
Il presidente di Acri sottolinea l’importanza delle Fondazioni bancarie nella coprogettazione, un obiettivo perseguito in trent’anni di collaborazione a tutti i livelli. Negli anni si è visto come la progettazione riesce ad essere efficace e a produrre reale innovazione ed effetti duraturi solo se non è “calata” dall’alto, ma frutto di un progressivo e costruttivo processo di progettazione partecipata.
Secondo Profumo, in questo contesto le priorità dei prossimi anni sui territori saranno il contrasto alle disuguaglianze, su tutti i fronti, oltre al tutelare e conservare la coesione sociale con idee innovative e progetti concreti.