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Riforma del Terzo settore, educazione all’imprenditorialità sociale, sviluppo di nuove economie locali coesive e impatto sociale: sono tanti i temi su cui si confronteranno rappresentanti del mondo accademico, dell’economia sociale e della cooperazione italiana nel corso delle XVII Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, il tradizionale appuntamento di AICCON che si svolgerà il 13 e 14 ottobre presso il Centro Universitario di Bertinoro, vicino Forlì.

Tra Riforma del Terzo Settore, dati e GdB Off

Questa edizione si svolge in un momento decisivo per il non profit italiano, a soli due mesi dall’entrata in vigore dei principali decreti d’attuazione della riforma del Terzo settore. In tale contesto, come ha anticipato Stefano Zamagni, Presidente della Commissione Scientifica di AICCON “il Terzo Settore non può esimersi dal porre in cima ai propri compiti la rigenerazione della comunità, lo sforzo costante di “fare luogo” per creare quelle relazioni che scongiurano la minaccia dell’isolamento”. Un punto di vista ben evidenziato anche nel Concept Note pubblicato pochi giorni fa per focalizzare alcuni dei termi principali della due giorni.

Il dibattito delle GdB2017 sarà inoltre arricchito dalle anteprime di alcuni dati: oltre ad una rilevazione dell’Istat sulle trasformazioni in atto nel Terzo settore, sarà presentata anche un’indagine condotta sui cittadini da SWG che analizza la conoscenza e la rilevanza del settore non profit e la percezione del nuovo ruolo dell’impresa sociale e delle nuove forme di economia collaborativa.
Secondo le anticipazioni, il 69% dei ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni ritengono che il Terzo settore svolga un ruolo fondamentale nel nostro Paese. "Si riscontra ancora una volta una grande fiducia da parte dei giovani, che sono la community più sensibile e attenta" osserva Paolo Venturi, direttore AICCON. "E’ un dato importante, perché il Terzo settore non è solo il mondo in cui si fanno buone cose, ma è anche il luogo in cui si può fare impresa diversamente".

Proprio in questo senso non deve stupure che all’interno del programma delle Giornate di Bertinoro 2017 è previsto anche uno spazio dedicato ai giovani, in particolare a studenti universitari e ricercatori. Si chiama GdB OFF e ospiterà più di 50 ragazzi che parteciperanno a laboratori e ascolteranno testimonianze su imprenditorialità, innovazione sociale e rigenerazione urbana e culturale.


Il programma

Individuare proposte su come generare una nuova normatività sociale, costituendo quest’ultima la premessa indispensabile per un nuovo ciclo d’innovazione sociale sarà il tema della Sessione di Apertura dal titolo Fare luogo. Il Terzo settore fra normatività sociale e legislativa – coordinata da Paolo Venturi, Direttore AICCON – a cui parteciperanno Stefano Zamagni, Università di Bologna; Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata; Michele Tiraboschi, Università di Modena e Reggio Emilia; Maurizio Gardini, Presidente Alleanza Cooperative Italiane/Presidente Confcooperative e Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio con la sessione Conversazioni sulla riforma del Terzo settore: un confronto per comprendere, attraverso i diversi punti di vista rappresentati, i cambiamenti e le prospettive di sviluppo dei soggetti del Terzo settore e delle imprese sociali oggetto della riforma. Alla sessione, coordinata da Stefano Arduini di VITA e introdotta da Antonio Fici dell’Università del Molise, sono stati invitati a confrontarsi Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo settore, Mauro Lusetti, Presidente Legacoop e Giovanni Moro, Sociologo e Responsabile scientifico FONDACA – Fondazione per la Cittadinanza Attiva.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il GdB LAB, la sessione più sperimentale delle GdB che affronterà il tema Ridisegnare lo sviluppo. Educazione e nuove economie plurali e sarà coordinata da Flaviano Zandonai, Segretario Generale Iris Network. Dopo un talk introduttivo di Pier Luigi Sacco, Università IULM (Milano) dal titolo “L’Italia 4.0”, interverranno Damien Lanfrey, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Annibale D’elia, Comune di Milano – settore Economia Urbana e Giovani Teneggi, Direttore Confcooperative Reggio Emilia.

Ridefinire la qualità dello sviluppo richiede un cambio di visione e un importante investimento in processi inclusivi, comunitari e collaborativi contraddistinti dalla capacità di orientarsi all’impatto. Su questo tema si confronteranno i relatori della Sessione di Chiusura Ricombinare per rigenerare. Nuove geografie del valore per produrre impatto sociale che sarà coordinata da Stefano Zamagni dell’Università di Bologna a cui sono stati invitati Mauro Magatti, Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) Mario Calderini, Politecnico di Milano; Silvia Viviani, Presidente Istituto Nazionale Urbanistica; Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola; Enzo Risso, Direttore SWG e Sergio Gatti, Direttore Federcasse.

Tutto l’evento sarà seguibile anche in diretta streaming su www.legiornatedibertinoro.it.

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