Un magma che si regge su una specie di "alone di benemerenza", per cui l’utilità sociale e la "contiguità con l’interesse generale" che tipicamente si può applicare a una cooperativa che assiste i disabili viene magicamente estesa anche a un ristorante che opera come "associazione ricreativa", a un centro fitness, a una clinica gestita da un ente religioso oppure a soggetti politici come i sindacati e Confindustria. Questo è il messaggio – provocatorio, ma molto realista – di "Contro il non profit", il libro appena uscito con Laterza di Giovanni Moro.
Un testo, quello del sociologo (da sempre impegnato nel terzo settore) che ha l’ambizione pacata di abbattere anni di retorica. Ed avviare un ripensamento critico di una realtà basata su convenzioni e leggi che assimilano cose che non sono uguali e che non dovrebbero essere assimilabili.
Palestre, ristoranti e banche: così il business inquina la carità
Roberto Giovannini, La Stampa, 3 marzo 2014