Il 9 Dicembre la Commissione Europea ha presentato un nuovo Piano d’azione per l’economia sociale. L’obiettivo è mettere in campo misure concrete per supportare le realtà comunitarie sulla base dei risultati di quanto già fatto nel 2011, con la Social Business Initiative, e nel 2016, con la Start-up and Scale-up Initiative.
L’obiettivo del Piano
L’aspetto chiave del nuovo Piano d’azione è migliorare il contesto in cui si sviluppa l’economia sociale in Europa, con un occhio di riguardo per quanto riguarda il riconoscimento, la visibilità e l’accesso al credito delle organizzazioni che la compongono. Si tratta di realtà che perseguono anzitutto finalità sociali e ambientali e reinvestono la maggior parte dei loro profitti nell’organizzazione stessa. Nel complesso si tratta di circa 2,8 milioni di soggetti giuridici che danno lavoro a 13,6 milioni di persone e offrono soluzioni a sfide importanti la società europea è chiamata ad affrontare si trovano ad affrontare.
L’occasione della pandemia e gli interventi previsti
Secondo la Commissione Europea, la pandemia ha creato le condizioni per un cambio di paradigma economico senza precedenti nella storia del Vecchi Continente. L’intenzione è quindi quella di supportare gli investimenti sociali, gli attori economici e le imprese che vogliono avviare un’attività a vocazione sociale, crescere, produrre innovazione sociale e creare posti di lavoro. Le aree di competenze di queste misure saranno:
- La creazione delle condizioni affinché le imprese sociali possano prosperare;
- Costruire opportunità e supportare lo sviluppo delle capacità interne;
- Rafforzare il riconoscimento delle imprese sociali e il loro potenziale.
Sono previste alcune azioni chiave per implementare questi obiettivi, tra le quali:
- Una Council Recommendation sullo sviluppo delle condizioni necessarie;
- Un nuovo EU Social Economy Gateway per garantire un accesso trasparente e funzionale;
- Un nuovo European Competence Centre for Social Innovation.
Prospettive del Piano
Il Piano d’azione è il risultato di un lungo lavoro di ascolto e cooperazione tra portatori d’interesse e cittadini e la Commissione ha inoltre basato la propria elaborazione su numerosi casi di studio. Il nuovo Piano d’azione è in questo senso accompagnato da due documenti operativi in allegato:
- Il primo fornisce un’analisi delle possibilità e delle opportunità per l’economia sociale in Europa.
- Il secondo delinea scenari per la transizione ecologica e digitale dell’ecosistema economico.
Il Piano presenta inoltre diverse opportunità di finanziamento da parte dell’Unione Europea per i soggetti dell’economia sociale.