La scorsa settimana sulle pagine del Sole 24 Ore Vincenzo Manes, Consigliere di Renzi per il Sociale, era tornato a parlare del cosiddetto IRI del Terzo Settore: una fondazione di partecipazione mista pubblico-privata che possa contribuire alla razionalizzazione e alla modernizzazione degli interventi a carattere sociale nel nostro Paese. Come ricorderete, a partire da quell’articolo il nostro Giulio Pasi aveva voluto sottolineare le potenzialità dell’iniziativa, senza tuttavia evitare di indicare anche criticità e rischi della stessa.
Intervistato da Stefano Arduini di Vita, Manes ha voluto chiarire meglio i contorni dell’ente, la cui costituzione potrebbe essere prevista già all’interno della riforma del Terzo Settore, che dovrebbe tornare in dicussione al Senato all’inizio del prossimo anno.
Fondazione Italia, questo il nome pensato da Manes, sarà costituita a norma del codice civile come persona giuridica privata, senza scopo di lucro, per iniziativa dello Stato e sarà aperta alla partecipazione di fondazioni di erogazione, di imprese e di altri soggetti. Mentre il fondo di dotazione sarà costituito da risorse in prevalenza private.
Manes: «Vi spiego come funzionerà l’Iri per il sociale»
Stefano Arduini, Vita, 10 Novembre 2015