L’impresa sociale per dare nuova vita alle comunità rurali inglesi. Questa è l’idea alla base dell’iniziativa Village SOS, promossa negli scorsi mesi nel Regno Unito dal Big Lottery Fund con il supporto della BBC. Le difficoltà che le popolazioni delle aree rurali incontrano nella quotidianità sono molte: isolamento fisico e sociale, declino progressivo dei servizi (soprattutto di quelli alla persona), pendolarismo, alta concentrazione di individui anziani contro una progressiva diminuzione di quelli giovani. Questi fattori contribuiscono alla rarefazione delle iniziative economiche, sociali e culturali nelle comunità rurali, esponendole in modo particolare agli effetti dei rischi sociali, vecchi e nuovi. Proprio per contribuire a cambiare le sorti di queste realtà territoriali è stato lanciato il progetto Village SOS che intende creare, attraverso l’erogazione di finanziamenti mirati e l’assistenza alla progettazione di imprese sociali, le condizioni per lo sviluppo di “community business” che garantiscano contemporaneamente posti di lavoro e servizi locali (alla persona, di trasporto, educativi e culturali).
I promotori
Il sistema inglese delle lotterie prevede che una percentuale delle giocate venga impiegata dai 14 gestori autorizzati al fine di finanziare “buone cause”, che spaziano dal volontariato, alla salute, dall’educazione all’ambiente, fino alle attività sportive. Il Big Lottery Fund, promotore del progetto Village SOS, è il più grande gestore britannico di lotterie. L’istituzione garantisce l’impiego a scopo benefico di 14 centesimi per ogni sterlina giocata: “Our mission is to bring real improvements to communities and the lives of people most in need. Our remit covers health, education, environment and charitable purposes […]We can make grants to organisations in the public and private sectors and the third sector. However, we recognise the vital role that the third sector has in helping us achieve those outcomes”. Proprio rispetto a queste mission, il Big Lottery Fund riconosce al Terzo settore un ruolo cruciale, sostenendolo finanziariamente, nella prospettiva di accrescere il benessere della società nel suo complesso. Da queste premesse nasce il progetto Village SOS, che vuole sollecitare gli abitanti delle comunità rurali a riconoscere i propri bisogni e a costruire progetti per la realizzazione di imprese sociali che rispondano ad essi in modo mirato e sostenibile, in termini sociali, economici ed ambientali.
La campagna di Village SOS è sostenuta anche dalla BBC, che ha organizzato a tale fine la “BBC Learning Campaign”. Negli scorsi mesi è partita una produzione televisiva che segue da vicino lo sviluppo di sei progetti di “rural community business” – selezionati tra le centinaia di quelli presentati nel contesto di Village SOS – che hanno ottenuto un sostanzioso finanziamento del Big Lottery Fund. La trasmissione mira a monitorare e dare visibilità al processo di realizzazione dei business plans, seguendo da vicino le dinamiche innescate dall’interazione tra i responsabili del progetto e la loro comunità: dagli sforzi degli abitanti di Honeystreet (Whilshire) per riaprire il secolare pub, al recupero delle tradizionali conoscenze sull’erboristeria medicinale, nel county shop di Myddfai (Galles), fino alla progettazione di un parco ittico nella zona delle miniere abbandonate del villaggio di Newstead. A questi progetti si aggiungono quello della creazione di un museo delle rovine romaniche nel villaggio di Caistor (Lincolnshire), la ristrutturazione dell’antico mulino di Talgarth – che ospiterà un fornaio, una caffetteria ed un’area espositiva a vocazione turistica – per finire con il progetto del villaggio di Tideswell, in cui sorgerà una scuola di cucina che si appoggerà sulla produzione biologica locale.
Accanto a questa iniziativa, la BBC intende favorire la diffusione di imprese sociali anche al di fuori dei casi seguiti dalla serie televisiva di Sarah Beeny, fornendo consulenza esperta e supporto logistico a chiunque abbia idee promettenti da trasformare in servizi alla propria comunità: “For those wanting to set up their own enterprise, there will be signposting to the Big Lottery Fund and a number of other organizations who can provide information about available funding and support” (Kim Wilcocks, Executive Producer BBC Learning).
Il sito dell’iniziativa
Uno dei valori aggiunti dell’iniziativa Village SOS è sicuramente rappresentato dal sito, che offre, a coloro che intendono intraprendere un’impresa sociale nella propria comunità rurale, una serie di informazioni e di contatti utili alla realizzazione del business plan. L’advice line, gestita da esperti e contattabile 24 ore su 24, fornisce consulenza sulle principali problematiche legate alla progettazione. Esistono poi sezioni dedicate ai fondi disponibili e alle organizzazioni che operano negli ambiti di intervento di Village SOS sull’intero territorio nazionale.