Rassegna Stampa
Terzo Settore / Impresa sociale

Il terzo tempo della cooperazione sociale

Contagio o isomorfismo? La riforma offre un'opportunità unica, ma il non profit deve riuscire a ridefinire la propria identità per poterla cogliere
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La riforma del Terzo settore è arrivata a una fase cruciale. Dopo l’approvazione della legge quadro (l. n. 106/16), è il tempo dei passaggi parlamentari e delle organizzazioni di rappresentanza che sono alle prese con i decreti attuativi, materia tecnica ma assai rilevante per il destino della prima norma che riguarda la "terza via" tra stato e mercato. Per quanto riguarda l’impresa sociale l’obiettivo è di sbloccare il potenziale, fin qui latente, di quel non profit produttivo e, al tempo stesso, di includere la dimensione dell’impresa for profit nel perimetro del Terzo settore

Usando una famosa schematizzazione del guru del management Henry Mintzberg le organizzazioni della società civile apparterrebbero alla categoria delle "ideological organizations", vale a dire a organizzazioni a forte movente ideale. La vita di tali soggetti conoscerebbe tre fasi: quella della nascita e della prima infanzia, in cui sono l’entusiasmo e la forte spinta motivazionale i fattori di traino; quella del consolidamento, in cui la razionalizzazione degli schemi organizzativi prende il sopravvento; ed infine la fase che vede due esiti possibili: quella del contagio diffusivo nella società di riferimento oppure quella involutiva che si subordina i comportamenti all’ambiente circostante (isomorfismo).

Al di là dell’esito dei decreti attesi per il 3 di luglio, come spiegano Flaviano Zandonai e Paolo Venturi su Avvenire, oggi la cooperazione sociale è arrivata al suo "terzo tempo". A dirlo non sono le retoriche, ma i numeri: 14mila organizzazioni che negli anni della crisi hanno aumentato occupazione (390mila addetti) e volume d’affari (10,1 miliardi), ma soprattutto hanno saputo mobilitare risorse proprie in una fase in cui la stagnazione era ed è soprattutto legata alla incapacità di innovare e rischiare che attanaglia l’intero sistema sistema Paese.


Il terzo tempo della cooperazione sociale

Paolo Venturi e Flaviano Zandonai, Avvenire, 8 giugno 2017