Federico Mento e Tiziano Blasi su Vita riflettono sul ruolo della filantropia nell’attuale situazione in cui i cosiddetti cigni neri – eventi inaspettati, con impatti devastanti sull’economia e la società, che si manifestano con estrema rarità – non sono poi così rari.
La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’inflazione galoppante si sono susseguiti rapidamente e hanno portato, e porteranno, ad un aumento dei bisogni sociali. In questa situazione il Terzo Settore è sempre più sotto pressione, diviso tra la necessità di mantenere le proprie strutture sostenibili e continuare a operare in sostegno a necessità in aumento. Come si può intervenire?
Secondo Mento e Blasi gli enti filantropici, così importanti nel sostegno alle organizzazioni che operano sui territori, dovrebbero diventare più intraprendenti, incrementando la quota percentuale di risorse che non debbono essere rendicontate e spesso attribuite alla voce costi indiretti. Una posizione che si basa su studi che nei Paesi anglosassoni vanno avanti da molti anni e che, recentemente, ha visto alcune realtà scegliere questa strada.