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L’11 e 12 ottobre si è svolta la XIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, tradizionale appuntamento promosso da AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) che ogni anno riunisce numerosi rappresentanti del mondo del Terzo Settore, dell’Università, delle Istituzioni e delle imprese. Il tema scelto per la tredicesima edizione dell’evento “Ri-Generare le Istituzioni. Il contributo dell’Economia Civile all’Innovazione Sociale” è risultato particolarmente interessante e attuale. Oltre alla sintesi proposta di seguito rimandiamo agli approfondimenti relativi alla prima e alla seconda giornata di lavoro.

 

Il tema dell’edizione 2013

 

Nello scenario di crisi presente le istituzioni tradizionali hanno infatti evidenziato la loro incapacità di operare un cambiamento in grado di alimentare uno sviluppo umano integrale e, conseguentemente, di ridurre i livelli di disuguaglianza personali e territoriali che contraddistinguono il nostro Paese. Ciò si traduce in una richiesta nei confronti delle diverse istituzioni – Stato, Mercato e realtà dell’Economia Civile – di concorrere a ridisegnare l’assetto economico istituzionale al fine di accelerare il passaggio verso un sistema più plurale e inclusivo, che possa contribuire a ripensare il paradigma economico sociale vigente e facilitare l’uscita dalla situazione di crisi attuale (si veda il video di presentazione curato da Stefano Zamagni).

 

Stefano Zamagni presenta il tema delle Giorante di Bertinoro 2013

 

Le sessioni di lavoro

Nel corso della mattinata dell’11 ottobrevai all’approfondimento della prima giornata di lavoro – si è svolta la sessione di apertura “Il contributo dell’Economia Civile alla riforma delle istituzioni economiche e sociali” che ha visto la partecipazione di Claudio Gagliardi, Segretario Generale Unioncamere, Elisabetta Gualmini, Presidente dell’Istituto Cattaneo, Stefano Zamagni, docente dell’Università di Bologna, e Andrea Mancini dell’Istat.

L’evento è proseguito con due sessioni pomeridiane.
La prima, dedicata al mondo della cooperazione e dell’imprenditorialità sociale, ha sviluppato il tema dell’innovazione sociale ponendo particolare attenzione ai processi di ibridazione organizzativa. Alla sessione, coordinata da Alessandro Messina di Federcasse, hanno partecipato Leonardo Becchetti, Docente Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Francesco Gallucci, Direttore scientifico del Laboratorio di Neuroscienze Applicate – Fondazione Gtechnology, Paola Menetti, Presidente Legacoopsociali, Giuseppe Guerini, Presidente Federsolitarietà, Massimo Tuzzato, Responsabile ricerca e sviluppo della Cooperativa Sociale ITACA, e Flaviano Zandonai, Segretario generale Iris Network. Massimo Lori dell’Istat ha aperto i lavori presentando un approfondimento sulle cooperative sociali in Italia partendo dai dati dell’ultimo Censimento.

La seconda sessione, coordinata da Giulio Sensi di VolontariatOggi, si è rivolta principalmente al mondo dell’associazionismo, e si è interrogata sul ruolo che le associazioni vanno assumendo nel contesto italiano, chiedendosi se oltre alla loro funzione di advocacy è forse giunto il momento che esse esercitino maggiormente un ruolo di governance. Alla discussione hanno preso parte Marco Frey, Presidente CittadinanzAttiva, Ivo Colozzi, docente presso l’Università di Bologna, Gregorio Arena, Presidente di Labsus, Stefano Tabò, Presidente CSVnet, e Pietro Barbieri, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore. Anche in questo caso la sessione si è aperta con alcuni dati inediti relativi al Censimento Istat, presentati da Sabrina Stoppiello.

Nel corso del 12 ottobre – vai all’approfondimento dedicato alla seconda giornata di lavori – si è svolta la sessione conclusiva dei lavori dedicata al tema “Ridisegnare il nuovo universalismo: pluralità di attori per il nuovo welfare”, coordinata da Luca Jahier. Chiara Saraceno, Collegio Carlo Alberto di Torino, Cristiano Gori, Università Cattolica di Milano, Ugo Ascoli, Università Politecnica delle Marche, Pier Luigi Sacco, IULM Milano, Wladimiro Boccari, Sindaco di Perugia, e Giuliano Poletti, Presidente Lega Coop e Lega Italiana Cooperative, si sono confrontati sul ruolo che i diversi soggetti presenti nel Paese – siano essi pubblici, privati e non profit – dovranno assumere per cambiare il volto del nostro sistema di welfare. 

I lavori della due giorni sono stati conclusi da Stefano Zamagni, che ha cercato di sintetizzare i numerosi spunti e le riflessioni emerse nel corso dell’evento.

 

Per saperne di più

Vai all’articolo di approfondimento sulla prima giornata di lavoro (11 ottobre)

Vai all’articolo di approfondimento sulla seconda giornata di lavoro (12 ottobre) 

Il sito delle Giornate di Bertinoro 

Il programma della XIII edizione

Il sito di AICCON

 

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