Come si può affrontare la multidimensionalità della povertà educativa? Quale ruolo possono giocare le comunità educanti per affrontare positivamente tale sfida? Come si possono sviluppare adeguati interventi territoriali di lungo periodo?
Su Agenzia CULT Francesca Mereta prova a rispondere a queste domande mettendo in luce il ruolo chiave che le Fondazioni di comunità, espressione filantropica di molti territori italiani, possono avere nel costruire, attivare e guidare queste comunità.
A sostegno del proprio ragionamento, Mereta inquadra il modus operandi delle Fondazioni – che va “ben oltre la loro capacità di mettere a disposizione risorse finanziarie” grazie a “una cura e un’attenzione specifica allo sviluppo delle relazioni con i soggetti (enti locali, Terzo Settore, mondo associativo, enti di rappresentanza) che operano nel territorio” – e propone alcuni esempi concreti di contrasto alla povertà educativa realizzati proprio dalla filantropia comunitaria. In conclusione, propone alcuni spunti operativi che guardano al ruolo presente e futuro delle Fondazioni in questo campo.