L’Italia è stata nei secoli, così come è oggi, produttrice e custode di cultura, e a testimonianza di ciò accorre il nostro patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico. Questo patrimonio, però, è accessibile? E chi vi accede? Ma soprattutto cosa vuol dire partecipazione culturale e come si costruisce? Nel nuovo numero di “Fondazioni“, la rivista di Acri – associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria – esplora il tema mediante cinque lenti: Conoscere, Fare, Immaginare, Vedere, Raccontare. Ci pare interessante segnalarne i contenuti, anche alla luce del forte legame col tema del welfare socio-culturale che Secondo Welfare segue ormai con costanza.
In apertura, l’editoriale del direttore di Acri Giorgio Righetti sottolinea la necessità di strumenti che la cittadinanza possa utilizzare per usufruire appieno dell’offerta culturale del nostro Paese. Dopodiché, per prima lente, Conoscere, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, fondatrice e presidente dell’omonima Fondazione, in un’intervista spiega come fare partecipazione e trasformare una mostra in una palestra di democrazia. Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, tratta del rapporto tra pubblico e privato e del ruolo del Terzo Settore nella progettazione culturale.
Nella sezione Fare, la rivista tratta con Bertram Niessen, fondatore di che- Fare, il tema giovani e nuovi metodi di partecipazione. A seguire, una testimonianza di Oriana Rizzuto, curatrice di Street art for Rights, circa il ruolo dell’arte di strada come catalizzatrice di dibattiti e discussioni sul tema dei diritti.
Per Immaginare, poi, Agostino Riitano introduce alla figura di “artigiano dell’immaginario”; nella testimonianza, invece, Benedetta Marietti, racconta l’esperienza del Festival della Mente, di cui è direttrice, arrivato alla ventesima edizione.
La sezione Vedere, attraverso le immagini, presenta alcune esperienze, realizzate dalle organizzazioni del Terzo settore insieme alle Fondazioni, che hanno l’obiettivo di estendere a tutti le forme della partecipazione culturale.
Per Raccontare, infine, un reportage da Gorizia per visitare i luoghi di CariGo Green, vasto programma di Fondazione Carigo che ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico e paesaggistico.