Attraverso la testimonianza della presidente Antonia Autori, Vita racconta la storia della prima fondazione di Comunità del Mezzogiorno: la “Fondazione della Comunità Salernitana” nata con il sostegno della Fondazione con il Sud, da 63 soggetti fondatori tra cui la Prefettura, la Provincia e la Camera di Commercio di Salerno.
L’obiettivo della Fondazione è quello di coinvolgere concretamente la comunità, facendo sentire tutti gli attori coinvolti come partecipi dello sviluppo sociale, culturale ed etico del territorio della provincia di Salerno. Tra i suoi progetti si segnala fondazione troviamo “Una Speranza”, iniziativa dedicata a persone con disabilità, e “Muri d’autore”, la quale ha portato alla realizzazione di un museo all’aperto nel quartiere di Fornelle a Salerno, valorizzando la cultura come strumento di riqualificazione urbana.
Autuori sottolinea come nel contesto salernitano l’assenza dell’ente pubblico in diversi ambiti sociali abbia come contraltare un Terzo Settore sempre più impegnato. Secondo la Presidente, in questo senso, il pubblico dovrebbe considerare maggiormente il coinvolgimento del privato sociale, che si è già messo a disposizione per affiancarlo e sostenerlo in questi anni.