La pandemia ha imposto modalità di intervento emergenziali volte a fronteggiare diversi choc di carattere sanitario, economico e sociale. In questo contesto la filantropia istituzionale è stata in grado di agire, come prima della crisi, sviluppando strategie volte alla promozione del cambiamento sociale? Oppure si è “piegata” alla logica emergenziale lasciando da parte il percorso fatto da molte organizzazioni negli ultimi anni?
Su Il Punto di Itinerari Previdenziali, Elisabetta Cibinel e Valeria De Tommaso propongono alcune riflessioni presenti nel Quinto Rapporto sul secondo welfare, e in particolare il 9° Capitolo, “Il caso OsservaBiella: il ruolo della filantropia per accompagnare i territori nel cambiamento“, dedicato al ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e all’esperienza del territorio di Biella, dove la locale Fondazione ha dato vita a OsservaBiella.
L’esperienza di questo Osservatorio che ha visto la luce grazie alla locale Fondazione di origine bancaria, infatti, pur essendo nata in risposta alla pandemia, si ispira alla promozione di un cambiamento sociale stabile e condiviso sul territorio. In questo senso, rappresenta un esempio interessante di come il welfare filantropico possa operare in ottica strategica anche all’interno di condizioni emergenziali.