Le fondazioni di comunità sono istituzioni filantropiche che intendono sostenere e sviluppare la qualità della vita delle comunità residenti in un determinato territorio. In poche parole (se vuoi saperne di più clicca qui), si tratta di enti che mirano alla "democratizzazione della filantropia", promuovendo un modello socioculturale che incentivi la possibilità e l’opportunità di donare in favore della propria comunità. Il loro obiettivo, in questo senso, è quello di fungere da "catalizzatori" e "facilitatori" per tutti quei soggetti che vorrebbero contribuire allo sviluppo del proprio territorio e della sua società, ma per ragioni differenti hanno difficoltà a farlo individualmente, attraverso la valorizzazione di un patrimonio frutto di multiple donazioni provenienti "dal basso".
La natura particolare di queste realtà le configura come protagoniste di primo piano del secondo welfare e, per tale ragione, ne abbiamo raccontato sia nel Primo che nel Secondo Rapporto sul secondo welfare in Italia – approfondendo rispettivamente il loro sviluppo nel contesto italiano e il rapporto con il mondo delle imprese. Nell’intenzione di continuare questo percorso di conoscenza abbiamo deciso di avviare una nuova ricerca, che confluirà nel nostro Terzo Rapporto, e che avrà come focus di interesse le fondazioni di comunità nate nel Mezzogiorno.
Attualmente nelle regioni del Sud ci sono 5 fondazioni di comunità – Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, Fondazione di Comunità di Messina, Fondazione di Comunità San Gennaro, Fondazione di Comunità Val di Noto – e una sesta è in fase di costituzione nel Salento. Tali enti sono stati costituiti grazie all’impegno delle comunità locali, che si sono autorganizzate per dare vita a tali soggetti, ma anche e soprattutto grazie a Fondazione CON IL SUD, che ha svolto e svolge un ruolo di "facilitatore". La Fondazione ha infatti garantito alle diverse fondazioni comunitarie del Sud la possibilità di rafforzarsi e strutturarsi economicamente attraverso meccanismi di aumento delle risorse raccolte sui territori, e tuttora collabora attivamente con loro sul fronte della progettazione e della gestione.
Per capire meglio quale sia il contributo di Fondazione CON IL SUD per lo sviluppo della filantropia comunitaria nel Mezzogiorno abbiamo chiesto al Presidente Carlo Borgomeo di raccontarci meglio genesi, sviluppi e prospettive delle fondazioni di comunità del Sud Italia. Ecco cosa ci ha detto.
Presidente Borgomeo, quali sono le ragioni che hanno spinto Fondazione CON IL SUD a investire nella costituzione di fondazioni comunitarie nel Mezzogiorno?
Il sostegno alle Fondazioni di Comunità nel Mezzogiorno costituisce una linea strategica di intervento della nostra Fondazione, insieme ai progetti esemplari e ai programmi di volontariato. Le Fondazioni di Comunità rappresentano infatti un importante strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio in quanto si basano sull’aggregazione e sulla collaborazione di soggetti espressione della realtà locale che intendono “scommettere” insieme per lo sviluppo del proprio territorio. In che modo? Attraendo risorse, valorizzandole attraverso una oculata gestione patrimoniale e investendole localmente in progetti di carattere sociale.
Le Fondazioni di comunità rappresentano un importante strumento di infrastrutturazione sociale che parte dal basso, ovvero direttamente dalla comunità locale che si organizza e si attiva per lo sviluppo del proprio territorio.
Sono la risposta più alta che si possa dare alla nostra missione: una fondazione autonoma che nasce raccogliendo consenso e risorse finanziarie, sul territorio. La spinta nasce dalla comunità che si auto-organizza. Per il Sud, abituato a chiedere soldi altrove è una provocazione culturale straordinaria. È proprio in tale ottica che la Fondazione CON IL SUD sostiene la nascita di Fondazioni di Comunità nel Mezzogiorno.
In che modo Fondazione CON IL SUD ha favorito la nascita e l’iniziale sviluppo delle attuali cinque fondazioni comunitarie del Mezzogiorno?
Obiettivo della Fondazione è quello di contribuire alla creazione nelle regioni meridionali di un numero significativo di Fondazioni di Comunità dotate di un patrimonio di almeno 5 milioni di euro, al fine di garantire la sostenibilità nel tempo delle attività e il raggiungimento di una massa critica in grado di attrarre altre donazioni.
Il sostegno alla nascita di Fondazioni di Comunità e alla costituzione del patrimonio si realizza mediante meccanismi di “raddoppio della raccolta” (grant matching) che stimolino l’autonoma raccolta fondi da parte delle Fondazioni di Comunità stesse. Il sostegno della Fondazione CON IL SUD infatti, una volta accertati i requisiti per il finanziamento, consiste innanzitutto nel raddoppio del patrimonio iniziale raccolto dalla Fondazione di Comunità, compreso tra un minimo di 300.000 e un massimo di 500.000 euro. A questa misura se ne aggiungono altre destinate a consolidare la struttura patrimoniale della Fondazione di Comunità fino a un massimo di 2,5 milioni complessivi e a contribuire all’attività erogativa iniziale e alla copertura di costi gestionali relativi a specifici progetti volti al sostegno delle attività di raccolta fondi. Si tratta di 200.000 euro all’anno per iniziative sociali e 25.000 euro per progetti di fund raising per i primi cinque anni (tre più due rinnovabili).
Per continuare a sostenere le Fondazioni di Comunità oltre i cinque anni previsti, la Fondazione ha destinato risorse aggiuntive per 1 milione di euro da assegnare una tantum a progettualità specifiche presentate dalle Fondazioni di comunità.
Complessivamente Fondazione CON IL SUD quante risorse economiche ha investito per la nascita e lo sviluppo delle attuali cinque fondazioni comunitarie del Mezzogiorno (tra patrimonio iniziale e successive erogazioni a sostegno dell’ente)?
A partire dalla sua costituzione la Fondazione CON IL SUD ha destinato alla nascita di Fondazioni di comunità nel Mezzogiorno 22,4 milioni di euro. Le risorse complessivamente assegnate alle cinque Fondazioni di comunità ammontano a 17,2 milioni di euro tra patrimonio e sostegno all’attività erogativa e ai progetti di fundraising.
Quali sono i rapporti attualmente intercorrenti tra Fondazione CON IL SUD e le fondazioni comunitarie che ha contribuito a costituire?
Le fondazioni di comunità non sono succursali della Fondazione CON IL SUD. Nell’ottica di favorire processi endogeni di sviluppo del territorio, la Fondazione CON IL SUD non ha identificato un modello unitario di Fondazione di Comunità, lasciando alle singole comunità locali la scelta sulle modalità con cui organizzarsi e operare per lo sviluppo del territorio. Il ruolo della Fondazione CON IL SUD è quello di facilitare questo processo senza entrare nel merito delle decisioni operative. D’altro canto la Fondazione CON IL SUD segue costantemente lo sviluppo delle cinque fondazioni di comunità accompagnandole e supportandole e monitorando il raggiungimento degli impegni previsti.
Qual è il suo giudizio sui risultati finora ottenuti dalle fondazioni comunitarie che avete contribuito a costituire?
Le cinque fondazioni di comunità meridionali, seppure con modalità e tempistiche differenti, hanno avviato azioni di sviluppo delle comunità territoriali di riferimento, sostenendo progetti di utilità sociale e favorendo la promozione della cultura del dono.
Il bilancio è pertanto abbastanza positivo: una delle Fondazioni di comunità (Messina) ha già raggiunto gli obiettivi di raccolta patrimoniale previsti dal nostro Regolamento e un’altra è molto vicina (Salernitana).
Complessivamente le cinque Fondazioni hanno finora raccolto oltre 18 milioni di euro da destinare all’incremento del proprio patrimonio e alle attività sociali sui territori. Sono circa 700 le iniziative sociali sostenute con circa 10 milioni di euro.
Le iniziative, che coinvolgono prevalentemente organizzazioni di terzo settore e di volontariato, riguardano principalmente il settore dell’educazione dei giovani e dei minori in difficoltà, dell’assistenza sociale ad anziani, disabili e senza fissa dimora, del sostegno alla povertà e progetti di imprenditoria sociale. Sono oltre 33.000 i destinatari raggiunti dagli interventi sostenuti dalle Fondazioni di comunità, prevalentemente minori e giovani.
Ritiene che le fondazioni comunitarie abbiano centrato gli obiettivi per i quali sono state costituite?
Essendo nate per rispondere ai bisogni delle singole comunità locali, le fondazioni di comunità stanno lavorando in questa direzione, seppur con tutte le difficoltà del caso.
Quali sono secondo lei le prospettive di sviluppo delle attuali fondazioni comunitarie?
Fino ad oggi il sostegno della Fondazione CON IL SUD ha costituito indubbiamente un effetto leva positivo per le fondazioni di comunità nel Mezzogiorno. Sarebbe auspicabile una progressiva maggiore autonomia delle stesse.
La Fondazione CON IL SUD ha intenzione di favorire la nascita di altre fondazioni comunitarie nel Mezzogiorno?
Pur essendo consapevoli delle difficoltà che le comunità locali affrontano per costituire una fondazione di comunità – soprattutto in termini di raccolta fondi da destinare a patrimonio -, la Fondazione CON IL SUD intende continuare a sostenere la nascita di nuove fondazioni comunitarie nel Mezzogiorno.