Un milione di euro stanziati da tre fondazioni e destinati al finanziamento di progetti a favore dei bambini da 0 a 6 anni in condizione di povertà. Questi gli elementi del bando nazionale “Infanzia, Prima. Sostenere partenariati territoriali e progetti innovativi nei servizi di educazione e cura per la prima infanzia” che sarà aperto fino al prossimo 15 febbraio.
La pubblicazione del bando prosegue le attività iniziate con il Transatlantic Forum on Inclusive Early Years (TFIEY) che ha sostenuto progetti rivolti a bambini appartenenti a famiglie in condizioni di disagio e povertà. Il TFIEY, sviluppato sia a livello internazionale (in collaborazione con fondazioni europee e nord americane) sia a livello italiano, si è posto l’obiettivo di creare uno spazio di discussione, scambio e riflessione tra ricercatori, esperti, operatori e decisori politici sul tema dell’educazione e della cura nella prima infanzia. Dopo tre anni di implementazione, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud (con il supporto scientifico della Fondazione Zancan e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) hanno deciso di inaugurare una nuova fase dell’iniziativa lanciando appunto il bando “infanzia, prima”.
Il bando è aperto a partenariati territoriali e progetti esemplari che mirano a sperimentare soluzioni innovative di investimento rivolte appunto ai bambini dai 0 ai 6 anni. L’idea è quella di mettere a punto servizi potenzialmente rimodulabili in altri contesti e capaci di creare partecipazione attiva e di realizzare un impatto sociale effettivamente misurabile su bambini e famiglie dei territori interessati.
Gli obiettivi del bando sono:
- ampliare e qualificare le possibilità di accesso ai servizi di educazione e cura dei bambini appartenenti a famiglie svantaggiate o che vivono in territori disagiati.
- incrementare la fruizione dei servizi da parte dei bambini e delle famiglie attraverso soluzioni innovative, modulari e flessibili.
Il bando intende realizzare questi obiettivi mettendo in atto strategie volte a:
- stimolare e accompagnare sperimentazioni realizzate da reti composite di soggetti pubblici e privati, in territori specifici
- favorire lo scambio e lo sviluppo di relazioni stabili tra i soggetti promotori delle esperienze sostenute nei diversi territori;
- verificare la fattibilità e l’impatto di progetti che prevedono l’integrazione di più servizi.
“Infanzia, prima” è rivolto a partenariati pubblico-privati rappresentativi dei territori di riferimento e composti da almeno tre soggetti pubblici e privati non-profit che mettano a disposizione risorse, infrastrutture e competenze.
Il sostegno ai progetti avverrà attraverso l’assegnazione di un contributo per la realizzazione delle attività proposte. Il contributo assegnato non potrà essere superiore ai 120.000 euro e concorrerà a coprire fino al 70% del costo complessivo del progetto, su un periodo di 24 mesi.