A partire dai dati quantitativi e qualitativi raccolti nell’Approfondimento annuale “I giovani nel Biellese: istruzione, formazione e mercato del lavoro” di OsservaBiella, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (CRBiella) ha deciso di lanciare una Call con l’obiettivo di costituire un Tavolo di lavoro per co-progettare interventi a favore dei giovani. Tra le finalità dell’iniziativa ci sono la promozione di interventi coordinati a supporto della salute e del benessere psico-fisico di ragazzi e ragazze e la prevenzione dell’aumento di giovani NEET. Ve ne parliamo in questo articolo.
La genesi della Call
Per il 2022 OsservaBiella, l’Osservatorio territoriale del Biellese realizzato dalla Fondazione con l’accompagnamento di Percorsi di secondo welfare, ha previsto un approfondimento tematico dedicato al tema dei giovani. Il lavoro di ricerca curato da Franca Maino e Celestina Valeria De Tommaso – di cui vi avevamo parlato qui, in occasione della sua presentazione – ha analizzato le sfide per i giovani biellesi tra i 15 e i 34 anni tra istruzione, formazione e mercato del lavoro nel contesto della pandemia da Covid-19.
Il documento mette in evidenza le sfide più importanti per il supportare i giovani che vivono nel Biellese. Se da un lato è chiaro come negli ultimi anni il territorio si è speso per alleviare alcune delle disfunzionalità strutturali del sistema di welfare (ad esempio, i lenti percorsi di transizione dal circuito scolastico a quello lavorativo), dall’altro l’effetto irruente della pandemia ha messo in evidenza la necessità di continuare ad intervenire sui giovani per accrescere la resilienza e la sostenibilità degli interventi locali, attraverso un framework d’azione riconosciuto e condiviso dai soggetti che ne fanno parte.
A questo scopo, il Rapporto di ricerca indica quattro finalità principali da perseguire a livello territoriale coinvolgendo, possibilmente, la pluralità degli attori locali: promuovere interventi coordinati a supporto della salute e del benessere psico-fisico di ragazzi e ragazze; incentivare il protagonismo dei/lle giovani; prevenire l’aumento dei giovani NEET; rafforzare l’attrattività del territorio da un punto di vista formativo e lavorativo per trattenere e/o attrarre da fuori i/le giovani.
La Call lanciata dalla Fondazione CRBiella per costituire il citato Tavolo di lavoro per co-progettare interventi a favore dei giovani parte proprio da queste finalità.
Il Tavolo e gli obiettivi dell’intervento
A partire da quanto emerso nell’Approfondimento, dunque, il Tavolo intende costruire, mediante un approccio di coprogettazione, un progetto operativo focalizzato in particolare su due obiettivi:
- la promozione di interventi coordinati a supporto della salute e del benessere psico-fisico di ragazzi e ragazze;
- la prevenzione dell’aumento di giovani NEET.
Gli interventi dovranno rispondere a specifici criteri e azioni (anch’essi ripresi dall’Approfondimento annuale) che riguardano sia il target giovani (e, ove possibile, le loro famiglie), sia l’approccio metodologico per la definizione degli interventi.
In relazione ai giovani, gli interventi dovranno:
- incentivare la circolarità virtuosa tra i percorsi di transizione, agendo in ottica di prevenzione e di orientamento nelle scelte universitarie e post-diploma e nella transizione dal circuito scolastico a quello lavorativo:
- prevenire l’aumento dei giovani Neet, esclusi dai circuiti richiamati nel punto precedente e – in virtù del loro status – difficilmente intercettabili dai soggetti territoriali;
- promuovere azioni volte alla intercettazione e alla presa in carico del disagio psicologico e sociale, secondo logiche e strumenti di care multidimensionale.
Quanto all’approccio metodologico:
- sviluppare una metodologia di intervento inserita in un framework d’azione condiviso e replicabile che metta al centro le necessità – in ottica multidimensionale – dei giovani;
- prevedere azioni inter-settoriali e trasversali, che tengano conto della moltitudine e della diversità degli attori che si occupano delle tematiche oggetto del Tavolo, volte al rafforzamento di logiche di ricomposizione sociale e della loro co-programmazione;
- prevedere azioni di organizzazione, coordinamento e consolidamento e della rete degli attori che operano a favore dei giovani. Le azioni, inoltre, dovranno dimostrare di essere integrate con gli interventi territoriali già esistenti sul territorio e dirette ai giovani, al fine di evitare il rischio di sovrapposizione tra di esse.
Le fasi della coprogettazione
La coprogettazione si articolerà in due diverse azioni. Il Tavolo sarà coordinato dall’Ufficio Erogazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, con la partecipazione attiva e il supporto metodologico del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.
L’Azione 1 corrisponde alla fase di coprogettazione dell’idea progettuale con l’attivazione di un Tavolo che coinvolga tutti i soggetti che hanno manifestato interesse a essere coinvolti. Questa fase prevede tre workshop, con un processo da realizzarsi tra settembre e ottobre 2022, in cui verranno definiti il perimetro progettuale, gli obiettivi e i risultati attesi. In questo percorso verranno inoltre individuati i partner e gli stakeholder territoriali da coinvolgere nella realizzazione delle attività.
L’Azione 2 corrisponde alla progettazione esecutiva della progettualità, con un processo da realizzarsi dicembre 2022 e gennaio 2023, in cui i partecipanti verranno affiancati nella definizione delle specifiche azioni e attività progettuali per il raggiungimento dei risultati attesi, previamente stabiliti.
A conclusione del processo di progettazione, si avvierà un’azione di monitoraggio e valutazione in itinere della progettazione che potrà realizzarsi dal momento dell’avvio della progettualità fino alla conclusione (da febbraio 2023 a febbraio 2025).
La Call per costruire il Tavolo
Al Tavolo potranno candidarsi a partecipare Enti pubblici, Enti religiosi/ecclesiastici, Associazioni, Fondazioni e altri Enti senza scopo di lucro.
In considerazione della multidimensionalità degli obiettivi del Tavolo e, al contempo, del target considerato, la Fondazione CRBiella invita a partecipare i referenti dei principali enti territoriali che si occupano del tema tra cui: ASL, Provincia, Comuni, Consorzi Socio-Assistenziali, Ufficio Scolastico Provinciale, SBIR, Associazioni di categoria, Parti sociali e altri soggetti che la Fondazione dovesse ritenere utile coinvolgere in virtù delle competenze specifiche in materia.
Sarà possibile candidarsi fino al 15 settembre 2022.