Nel primo numero di Buone Notizie dopo la pausa estiva Ferruccio De Bortoli firma un editoriale in cui pone una domanda netta a Governo e maggioranza: il futuro del Terzo Settore è tra le vostre priorità o lo state soltanto prendendo in giro con false promesse e pacche sulle spalle?
Secondo l’editorialista ed ex direttore del Corriere della Sera, il Terzo Settore ha svolto un ruolo di primo piano fin dall’inizio dell’emergenza Covid, ma nonostante i tanti proclami ad oggi non ha ricevuto dallo Stato l’aiuto che si merita. Il sostengo all’"esercito del bene" in questa fase, infatti, è stato frutto soprattutto della generosità degli italiani, mentre il Pubblico latita. Da un lato la riforma del Terzo Settore risulta ancora inattuata in molte sue parti importanti, sintomo di una disattenzione al limite della sciatteria – spiega De Bortoli – che mette in luce tanti pregiudizi nei confronti del privato sociale che attraversano gran aprte di questa maggioranza. Dall’altro continua a mancare una strategia capace di impiegare le risorse europee, in particolare quelle provienienti da Next Generation che riguarderanno soprattutto la dimensione sociale.
Dimenticarsi del Terzo Settore, conclude De Bortoli, non è solo miope ma persino suicida.
Chi prende in giro il Terzo settore? Le ipocrisie e i falsi alleati
Ferruccio De Bortoli, Corriere Buone Notizie, 1 settembre 2020