Auser Lombardia è un’organizzazione che si occupa di volontariato, aiuto alla persona, invecchiamento attivo, educazione permanente e promozione sociale. A novembre ha lanciato la seconda edizione del premio di laurea Sergio Veneziani, dedicato all’ex presidente di Auser Lombardia che ha significativamente segnato il percorso dell’associazione.
Il premio di laurea Sergio Veneziani
A novembre si è conclusa la prima edizione del premio di laurea, con l’assegnazione del premio a Sara Barzaghi che, nella sua dissertazione, ha condotto una riflessione giuridica sui concetti di co-progettazione e co-programmazione. Come sottolineato da Lella Brambilla, presidente di Auser Lombardia, "la ricercatrice ha centrato in pieno la portata rivoluzionaria della riforma del Terzo Settore, siamo cioè di fronte a un’inedita relazione tre il principio di sussidiarietà orizzontale e gli istituti tradizionali del diritto amministrativo".
L’assegnazione del riconoscimento è stata anche l’occasione per lanciare la seconda edizione del premio di laurea volto a valorizzare le tesi di laurea dedicate al ruolo del Terzo Settore nell’economia italiana, al suo impatto economico (in termini di generazione di occupazione, fornitura di servizi, qualità del welfare) e alle sue ricadute sociali (coesione sociale, associazionismo e volontariato).
La partecipazione è aperta ai neolaureati di Corsi di Laurea Magistrale delle Università lombarde che abbiano conseguito la laurea nell’anno accademico 2019/20 (con tesi discusse tra settembre 2019 e marzo 2021).
Le candidature dovranno pervenire entro il 15 maggio 2021. Il premio in denaro (pari a 1.500 euro) sarà assegnato da una commissione valutatrice composta da docenti dell’Università degli Studi di Milano:
- Maurizio Ambrosini, docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche;
- Clodia Vurro, docente presso il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi;
- Daniele Checchi, docente presso il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi;
- Franca Maino, docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e direttrice del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.