Dopo la pandemia il mondo del non profit ha subito importanti trasformazioni. Le organizzazioni che operano nel Terzo Settore sempre più spesso sono infatti chiamate a supportare percorsi di innovazione – tanto di prodotto, quanto di processo – allo scopo di rispondere ai cambiamenti sociali in atto e, in questo senso, necessitano di professionalità con competenze adeguate per favi fronte. Come possono essere individuate e formate? Sarà questo il tema al centro dell’incontro “Il futuro delle carriere non profit. Nuove competenze e professionalità per gli enti del Terzo Settore“, che si terrà a Siena il prossimo 8 aprile.
Nel corso della mattinata interverranno esperti di welfare ed esponenti del mondo del Terzo Settore. Tra i relatori ci sarà Franca Maino, docente dell’Università degli Studi di Milano e direttrice Percorsi di secondo welfare, Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Luigi Bobba, presidente di Terzjus, e Gabriele Sepio, segretario generale dell’Osservatorio di Terzjus.
Nel pomeriggio si terrà invece una tavola rotonda a cui parteciperanno esponenti del territorio, come il Comune di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi e la Camera di Commercio. Interverranno poi i responsabili di alcune cooperative sociali, della Caritas e del Forum del Terzo Settore. L’intento è quello di comprendere come il contesto senese abbia risposto all’emergenza pandemica e quindi delineare quelli che sono i bisogni a cui il welfare locale deve rispondere.
L’evento sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione del Master Let’s Go, un percorso che intende formare le nuove figure professionali necessarie alla crescita del Terzo Settore e che vuole fornire a neolaureati, operatori del settore non profit e dipendenti pubblici occasioni di confronto tra diversi ambiti e di integrazione professionale con il territorio e il mondo del lavoro. Recentemente anche Vita non profit ha dedicato un approfondimento al Master Let’s Go e alle sue proposte.