Chi sceglie di destinare il 5×1000? Con quali motivazioni? Sono le domande da cui è nata l’indagine "Il dono del 5×1000. Sussidiarietà fiscale e Terzo settore", finanziata dalla Fondazione CRC e realizzata dal Centro Studi e Innovazione in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione dell’Università di Torino.
La ricerca, che prende le mosse da un questionario rivolto a un campione rappresentativo di cittadini di Cuneo e provincia e anche, per la prima volta, dalle analisi dei nuovi dati relativi a tutti i contribuenti italiani forniti dall’Agenzia delle Entrate, ha stimato che la percentuale dei contribuenti che ha espresso una preferenza per la destinazione del 5×1000 è cresciuta negli anni 2009-2015 del 6%, passando dal 47% al 53%.
Se più della metà dei contribuenti italiani dona il 5×1000, un’importante scoperta dell’indagine è che a incidere fortemente è il tipo di modulo con cui si presenta la dichiarazione dei redditi: questa forma di donazione è scelta infatti dal 70% di coloro che compilano il 730 o l’Unico PF, mentre la percentuale si ferma allo 0,6% tra coloro che consegnano la Certificazione Unica. Se ne parla in un articolo uscito per Milano Finanza.
5×1000: una ricerca fa luce su identikit e motivazioni dei donatori
Marianna Usuelli, Milano Finanza, 25 settembre 2020