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terzo settore

La Cardioteam Foundation Onlus è una fondazione nata a Torino, e fortemente radicata nel territorio piemontese, che si occupa di attività connesse alla prevenzione, diagnosi precoce e cura di malattie cardiovascolari. Tra le tante iniziative, la fondazione è impegnata anche in progetti di welfare aziendale che prevedono visite mediche e screening gratuiti per migliorare il benessere dei dipendenti.
Poiché il movimento B-Corp sta iniziando a contagiare anche il nostro Paese appare interessante capire quali sono le ragioni che possono spingere le aziende ad intraprendere tale scelta. A questo scopo, Alice Pellegatta ha condotto una ricerca su 11 società americane certificate B Corp (alcune delle quali sono anche Benefit Corporation) alle quali è stato sottoposto un questionario di stampo qualitativo nel tentativo di capire i driver, i benefici e le difficoltà che possono emergere lungo il percorso.
Con un comunicato diffuso lo scorso dicembre, il Collegamento Italiano di Lotta alla Povertà (CILAP), sezione italiana dell’European Anti Poverty Network (EAPN), ha posto l’attenzione sui risultati deludenti che l’implementazione del Sostegno all’Inclusione Attiva sta ottenendo. Per approfondire la questione abbiamo intervistato Nicoletta Teodosi, presidente del Cilap-Eapn, che ci ha spiegato quali sono i principali fattori che stanno limitando la misura.
Realizzato nell’ambito del progetto Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, Milano Sei l’Altro è un'iniziativa realizzata in rete da imprese, associazioni e cittadini per promuovere soluzioni di conciliazione vita-lavoro territoriali, collaborative e partecipate. Mercoledì 18 gennaio a Cariplo Factory, nel corso del Convegno Reti, luoghi e processi per conciliare vita e lavoro, sono state presentate le iniziative attuate fin qui. In questo articoli sentiamo le "voci" degli organizzatori, degli attori aziendali coinvolti e dei rappresentanti delle comunità attivate, che hanno raccontato cosa è stato fatto negli ultimi 11 mesi.
Il 20 gennaio Milano si è svolto il convegno "Primo bilancio delle Società Benefit: gli orizzonti dell’impresa in un mondo trasformato”, pensato per riflettere su questo nuovo modello d'impresa e ascoltare le esperienze di chi per primo ha fatto propria la scelta di essere una società benefit. L’evento, organizzato dallo studio legale Legalitax, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Senatore Mauro Del Barba, primo firmatario del ddl sulle società benefit.
INAPA, l'Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l'Artigianato di Confartigianato, ha scelto di diventare partner di Percorsi di secondo welfare e sostenere le attività di ricerca del Laboratorio. INAPA va così ad aggiungersi agli altri partner che sostengono il nostro lavoro: Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione Cariparo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Bracco, Luxottica, Forum Ania-Consumatori, Edenred, Cisl Piemonte, Cisl Lombardia e Comune di Torino.
Ci sono persone che vivono in strada 365 giorni all'anno. Poi, in inverno, alcune di loro muoiono e tutti parlano di emergenza. Quando passerà il gelo, però, torneranno tutti invisibili. Fio.PSD vuole essere una voce fuori dal coro e sostenere che, se adeguatamente supportati da una strategia di uscita dal circuito dell’emergenza, da servizi innovativi basati sulla presa in carico professionale e su progetti personalizzati, della cosiddetta emergenza freddo si può non morire.
Negli ultimi anni si è fatta più evidente l’esigenza di figure dotate di una conoscenza e formazione idonea a gestire emergenze e nuovi fenomeni sociali. In questo senso il nuovo Master Economia, Management e Innovazione Sociale - MEMIS, promosso e organizzato dal Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e dalla Fondazione Human Foundation, intende divenire un centro di competenze sull’innovazione sociale, con la testa rivolta al Centro e al Sud Italia.
Nato dalla collaborazione tra la cooperativa Integra e Filos, Amal è un intervento realizzato nel novarese e rivolto a giovani migranti che intende mettere in collegamento esigenze del territorio e risorse umane formate e pronte per entrare nel mondo del lavoro, in modo da contrastare la frammentazione che troppo spesso caratterizza i percorsi di accoglienza dei migranti. Se ne è occupata per noi Elisabetta Cibinel.
A partire dall'inizio di quest'anno in Francia è entrato in vigore il Compte personnel d'activité. Questo nuovo strumento, che nell'immediato ha l'ambizione di trasformare il sistema di acquisizione e utilizzo di alcuni diritti sociali personali di recente generazione, quali ad esempio l'accesso alla formazione lungo il corso della vita, intende rivoluzionare il modo stesso di pensare le tutele sociali connesse sia al lavoro sia ad altre attività di interesse collettivo.
Di fronte alla crescente complessità di alcune tematiche legate alle politiche sociali, negli ultimi anni in Emilia Romagna sono state realizzate una serie di sperimentazioni di welfare comunitario attraverso il sistema del Community Lab. Alcune delle esperienze più significative sono ora raccontate in 8 brevi video, realizzati su impulso della Regione, che documentano l'impatto generato tramite questo metodo su diversi territori.
La Commissione Europea ha pubblicato il rapporto “Reducing deprivation, supporting inclusion: FEAD case studies”, nel quale vengono raccontati 28 progetti finanziati con il sostegno del fondo attraverso cui la UE supporta gli Stati membri nell’offerta di assistenza materiale (generi alimentari, abiti e altri beni essenziali) agli indigenti. Una piccola rassegna che si spera possa aiutare chi opera in questo campo a sperimentare modelli innovativi di aiuto agli indigenti sfruttando le risorse europee.
Il Casellario dell’Assistenza è ancora al palo. Pochissimi Comuni, infatti, hanno finora trasmesso i propri dati nonostante la necessità di disporre di un database delle prestazioni sia ampiamente riconosciuta da tutti gli attori in campo. Anche per questo, la Regione Lombardia ha istituito le “Cartelle Sociali Informatizzate”. Abbiamo discusso di questo strumento con l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Nel numero 5/2016 di Welfare Oggi Daniela Di Capua e Monica Giovannetti approfondiscono funzioni, sviluppo e prospettive dello SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Attraverso un approccio multilevello, e grazie alla collaborazione tra enti locali e terzo settore, negli ultimi anni lo SPRAR si è ampliato notevolmente e attualmente garantisce percorsi di inserimento sociale ed conomico a circa 27.000 richiedenti asilo e rifugiati giunti nel nostro Paese.
L’imprenditorialità sembra andare sempre più verso una nuova stagione che si caratterizza, da un lato, per il rifiuto di un modello basato sulla massimizzazione del profitto in favore di un modello centrato sul principio di reciprocità e, dall'altro, per lo sforzo di dare un senso all’attività d’impresa, che non può trovare nel mero profitto il suo unico fine. Ma per incanalare questa tendenza occorrono nuovi percorsi di educazione all'imprenditorialità.
Il 12 dicembre è stato inaugurato "Quotidiamo", l’emporio solidale di Aosta. Si tratta di un luogo dove le famiglie e le persone in difficoltà economica potranno fare gratuitamente la spesa e, allo stesso tempo, uno sportello per orientarsi fra i diversi servizi rivolti alle fasce deboli che il territorio già offre. Il progetto si propone di arginare lo spreco alimentare e, nel contempo, sensibilizzare la popolazione sui temi dello spreco e dell'indigenza.
Il volume “Welfare aziendale e conciliazione. Proposte e esperienze dal mondo cooperativo”, curato da Emmanuele Pavolini e pubblicato da Il Mulino, offre un'analisi del ruolo della cooperazione nel campo del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro. L'opera mette in luce come, negli ultimi anni, i servizi verso i dipendenti e i soci abbiamo ricevuto una crescente attenzione all'interno del mondo della cooperazione.
Il 14 dicembre a Milano sono stati proclamati i vincitori di “Welfare, che impresa!”, concorso pensato per supportare le migliori idee progettuali a sostegno del welfare di comunità. L'iniziativa, promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, si rivolgeva a giovani startup che hanno sviluppato idee e servizi capaci di produrre sviluppo locale nel campo dell'agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona.
Il 12 dicembre Federica Roccisano, Assessore al Lavoro e Politiche sociali della Calabria, ha presentato la nuova riforma del welfare regionale. Secondo i promotori, la riforma permetterà il superamento di fattori che negli ultimi anni hanno messo in difficoltà il sistema regionale: mancanza di programmazione, carenza di innovazione, inesistenza di integrazione socio-sanitaria e insufficienza di risorse a bilancio.
Nata dalla collaborazione tra Human Foundation e Fondazione ANT Italia Onlus, "Il valore dell’intangibile" è un’esperienza di valutazione d’impatto dei servizi domiciliari di assistenza socio-sanitaria per malati oncologici in stato avanzato. La ricerca, realizzata attraverso l'applicazione della metodologia SROI, ha inteso comprendere e misurare l’impatto dei servizi di assistenza domiciliare erogati da Fondazione ANT Italia Onlus.
La questione della misurazione dell’impatto sociale è tanto attuale quanto complessa. I ricercatori di Tiresia, il Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct del Politecnico di Milano, in questo contributo propongono una breve riflessione sul fatto che si stiano cercando soluzioni pratiche al problema specifico di misurare l’impatto, dimenticando però che esistono alcuni nodi strutturali di ordine superiore non risolti, rispetto ai quali l’intervento pubblico può offrire un contributo significativo.
Il progetto "VelA - Verso l'Autonomia" è stato promosso da Fondazione CRC in partenariato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino. Si è concluso ora con un convegno che ne ha valutato l'impatto traendo stimoli per implementare le politiche per la disabilità attraverso un modello basato sui diritti.
La Fondazione Progetto per la Vita è nata nel 2013 grazie all'impegno dell'associazionismo famigliare del territorio delle Terre d'Argine, in Emilia Romagna. Attualmente è impegnata in diversi progetti volti a migliorare la vita delle persone con disabilità, arricchendo l'offerta dei servizi, sempre nell'ottica di preparare il "dopo di noi" nel "durante noi". Paolo Pantrini ci racconta come funziona questo ente e quali elementi interessanti presenta.