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terzo settore

Lo scorso 15 ottobre è stato presentato "Tradate Welfare", progetto che intende integrare i servizi di welfare comunali, quelli territoriali e quelli sviluppati in ottica di welfare aziendale. L'iniziativa, in particolare, prevede l'implementazione di un portale digitale che consenta di accedere facilmente alle varie prestazioni di natura sociale, anche grazie a figure professionali che affiancheranno i cittadini nella scelta degli interventi più adeguati ai loro bisogni.
A Pinerolo e Torino si è svolta la prima edizione del Festival del Mutualismo. L'evento, realizzato dall'associazione Pensieri in Piazza, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo e la Società di Mutuo Soccorso Edmondo De Amicis, è stata un'occasione per discutere del nuovo ruolo che stanno assumendo le Società di Mutuo Soccorso, del loro riposizionamento in un'ottica di secondo welfare e delle nuove forme del mutualismo in Italia e in Europa.
Non sappiamo ancora se con la nuova stagione politica ci sarà occasione per rivedere drasticamente le politiche dell’accoglienza, ma così sarà bisognerà ripartire dalle buone pratiche sperimentate a livello locale. In questo senso quanto accaduto negli ultimi anni nel Canavese, dove Consorzio dei servizi socio-assistenziali IN.RE.TE ha avuto un ruolo di primo piano per la gestione dell'accoglienza straordinaria dei migranti, potrebbe tornare molto utile.
A Pavia, nell'ambito di un progetto finanziato dal programma Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, nasce La Scuola dei Laboratori Sociali. L'iniziativa intende favorire il confronto tra alcune esperienze italiane di welfare di comunità, come case di quartiere, laboratori urbani, spazi di partecipazione civica, centri culturali e di promozione dei legami comunitari. L'iniziativa si terrà tra il 23 ottobre e il 30 novembre: qui trovate un po' di informazioni sul programma.
Il 1°ottobre in tutta Europa ricorre la Giornata Europea delle Fondazioni, durante la quale gli enti della filantropia istituzionale uniscono le loro voci per proporre la propria visione condivisa di società: aperta, plurale e solidale. Quest'anno in Italia la manifestazione assume anche una dimensione social poiché le fondazioni aderenti ad Acri e ad Assifero si sono unite in una campagna incentrata sull’hashtag #quantocambia.
Quali sono i risultati, le criticità e le prospettive di sviluppo delle Fondazioni di impresa italiane? Franca Maino ha provato a rispondere sinteticamente a questa domanda all'interno della nostra ultima inchiesta pubblicata da Corriere Buone Notizie. Il commento trae spunto dalla ricerca "Le Fondazioni di impresa in Italia 2019" scritto da Maino insieme ai colleghi Chiara Lodi Rizzini e Orlando De Gregorio del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.
Le Fondazioni di impresa italiane negli ultimi anni si sono dimostrate sempre più rilevanti nel panorama del secondo welfare sia per l'efficacia delle iniziative promosse che per la propensione a collaborare con le realtà del Terzo settore in una prospettiva di filantropia strategica. Del tema si parla nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie del 17 settembre. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva e l'infografica con alcuni dati interessanti.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo cercato di alimentare il dibattito riguardante il possibile ruolo degli assistenti sociali nel campo del welfare aziendale. Questo approfondimento, ripercorrendo l’esperienza dell'Alleanza Territoriale per le Famiglie realizzata nel territorio vicentino, si concentra sulle opportunità che il coinvolgimento degli assistenti sociali può avere nel processo di integrazione e co-progettazione dei servizi di welfare.
Mercoledì 18 settembre è stato presentato il Rapporto di ricerca "Le Fondazioni di impresa in Italia", che abbiamo realizzato insieme a Fondazione Bracco e Fondazione Sodalitas. Il documento scatta la fotografia aggiornata del ruolo delle Fondazioni di impresa attive nel nostro Paese, definendo e approfondendo i tratti distintivi di queste realtà. Ce ne parlano Orlando De Gregorio e Chiara Lodi Rizzini, che hanno curato la ricerca insieme a Franca Maino.
Negli ultimi anni in Italia ed in Europa il rapporto con il mercato è divenuto un tema centrale anche nel dibattito pubblico riguardante il mondo delle imprese sociali. Se da un lato alcuni sottolineano l'importanza dell'evoluzione e della crescita di nuovi modelli di impresa, dall'altro si pone l'accento sul rischio di indebolimento delle finalità solidaristiche di queste realtà. Per riflettere sul tema vi proponiamo questo approfondimento di Andrea Bernardoni, docente presso l'Università degli Studi di Perugia.
Dal 5 all'8 marzo 2020 a Milano si svolgerà la Civil Week, che per quattro giorni porterà sul territorio della città metropolitana oltre 100 eventi dedicati a solidarietà, volontariato, cittadinanza attiva e economia civile. Per preparare al meglio la manifestazione le organizzazioni promotrici stanno preparando un evento di presentazione, che si svolgerà l'11 settembre in Fondazione Feltrinelli, dedicato al Terzo Settore meneghino.
Gli amici di Iris Network in vista dell'edizione 2019 del Workshop sull'impresa sociale, che si svolgerà il 12 e 13 settembre a Riva del Garda, propongono alcune riflessioni sul tema di quest'anno: "Identità è valore. Oltre l’impatto". Due i dettagli su cui si sono concentrati: da un lato il verbo essere tra "identità" e "valore"; dall'altro il termine "oltre" prima di "impatto".
IMA Diversity è una start-up nata con l'idea di portare i principi e le pratiche del diversity management nel mondo del Terzo Settore. Abbiamo fatto una chiacchierata con Antonella Viggiani e Valeria Roberti, co-fondatrici di IMA, e ci siamo fatti raccontare come il diversity management possa aiutare cooperative e imprese sociali a essere agenti di cambiamento sul proprio territorio e nella propria comunità di riferimento.
Lo scorso luglio è stato pubblicato il XXIV Rapporto sulle Fondazioni di origine bancaria promosso da Acri, l'Associazione Casse di Fondazioni e Casse di Risparmio. La ricerca approfondisce questioni legate al patrimonio, alla struttura organizzativa e all'attività istituzionale di questi importanti attori del welfare italiano. In questo articolo vi raccontiamo i dati più interessanti contenuti nel Rapporto.
Cos'è il Capitale Naturale? Cosa sono i Servizi Ecosistemici? Perché dare loro un valore può aiutare a far vivere meglio le comunità e preservare il Pianeta? Sono alcune delle questioni approfondite nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie, in cui è messo a tema, tra le altre cose, il ruolo giocato da Fondazione Cariplo per sostenere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati che operano in questo campo. Ce ne parla Paolo Riva.
Riconoscere un valore di mercato al Capitale Naturale e ai servizi ecosistemici consente di offrire incentivi finanziari agli attori locali per sostenere il mantenimento delle funzioni ecologiche, di contabilizzarle nei bilanci gestionali e di remunerare azioni normalmente non monetizzabili. Un'opportunità in più per rilanciare territori e comunità. Ecco perché Fondazione Cariplo sta investendo in questo ambito. Ne parla Lorenzo Bandera su Corriere Buone Notizie.
Per celebrare i vent'anni della "Legge Ciampi", che regolamenta l’attività delle Fondazioni di origine bancaria, l'Acri ha organizzato a maggio un convegno in cui sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni che hanno accompagnato alcuni dei passaggi più significativi della vita delle Fondazioni in questo arco temporale. Riportiamo l'intervento di Franco Bassanini, Presidente della Fondazione Astrid e già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha raccontato perchè - tra alti e bassi - queste istituzioni rappresentano una storia di successo.
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore è intervenuta dopo l'intervista di Luigi Di Maio su La? Stampa in cui il vicepremier pentastellato, riferendosi ai fatti di Bibbiano paralva di un errore dello Stato che "ha dato troppi poteri a cooperative e onlus". "I commenti su fatti di cronaca orribili come quelli di Bibbiano" ha affermato Fiaschi "non possono trasformarsi sistematicamente in pretesti per instillare sospetto e sfiducia sull’operato dell’intero mondo del terzo settore italiano".?
Come rispondere ai problemi dei più fragili coniugando qualità ed efficienza? I servizi possono essere luoghi aperti, sensibili alle evoluzioni della società, orientati al cambiamento? Come ridisegnare un welfare pubblico locale rivolto a tutti i cittadini e attento ai più fragili? Sono i principali quesiti a cui cerca di rispondere 'Welfare di servizi e welfare di comunità', volume curato da Guido Ciceri, Marco Cau e Graziano Maino.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo rilancia il suo impegno nel campo della disabilità intellettiva attraverso la sottoscrizione di un Protocollo operativo sulla nuova annualità del programma Orizzonte VelA. Il Protocollo è stato sottoscritto da rappresentanti di tutti i principali attori locali del primo e del secondo welfare e pone le basi per una stabilizzazione degli interventi previsti.
Lo scorso 17 luglio Torino ha ospitato la prestigiosa tre giorni della European Social Innovation Academy, un concorso europeo dedicato all'innovazione sociale. Nel corso dell'evento, promosso da Nesta Italia in collaborazione con Torino Social Impact e Unicredit, policy maker e esponenti di fondazioni bancarie e del mondo del Terzo Settore sono intervenuti per fare il punto sul presente e sul futuro dell'innovazione sociale e degli investimenti ad impatto sociale.
Di Europa si parla molto, ma raramente si raccontano i suoi cittadini: uomini, donne, volontari, studenti, lavoratori, che quotidianamente sperimentano cosa vuol dire convivere in un continente senza confini. È il tema di copertina del nuovo numero di "Fondazioni", la rivista Acri, l'associazione delle Fondazioni di origine bancaria italiane.
Il nostro Laboratorio, nel 2018, ha realizzato una ricerca promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo nell'ambito del programma "Orizzonte VelA". Attraverso un percorso di ricerca-azione che ha coinvolto tutti gli stakeholder locali sono stati mappati i servizi e le iniziative pubbliche e private nel campo della disabilità intellettiva. In questo quinto approfondimento vi raccontiamo i primi frutti concreti del percorso di ricerca, confluiti in un Protocollo operativo sui temi del lavoro, dell'abitare, del progetto di vita e della qualità della vita.