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terzo settore

Diventare una cooperativa attraverso un Workers Buyout non significa semplicemente modificare il proprio modello organizzativo. Per questo aiutare i nuovi cooperatori a far propri gli ideali della cooperazione vorrebbe dire rafforzare resilienza, capacità di azione e speranza nel futuro. A dirlo è Lorenzo Bandera nel commento della nostra inchiesta sui Wbo pubblicata da Corriere Buone Notizie.
Il 4 marzo Legacoopsociali presenta il Working Paper 2WEL “Ripensare la filiera integrata dei servizi di cura alla persona. Riflessioni, strumenti, proposte”. Da qui partirà un percorso di confronto allargato che, attraverso l’ascolto e la legittimazione delle esigenze di tutti i protagonisti coinvolti nei processi di cura, possa portare un contributo concreto nell’interlocuzione con le istituzioni e le comunità.
Quanto e come il non profit italiano sente il bisogno di fare innovazione? Questa è una dimensione considerata rilevante nei processi di sviluppo delle organizzazioni di Terzo Settore? E, nel caso, quanto vi si impegnano? Con quali strategie, quali scelte organizzative e quali strumenti? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere il working paper "La domanda di innovazione del Terzo Settore" realizzato to da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup Italia.
“Pratiche educative domiciliari. Educatori e famiglie tra case e cimase” è un libro che parla di un lavoro di/sul confine, meravigliosamente complesso, praticato in prima linea, spesso svolto in solitudine da una figura professionale - l’educatore professionale/domiciliare - che ancora fatica ad affermarsi con chiarezza nel suo ruolo e nella sua funzione. Anna Di Nardo, co-autrice, ci racconta la gestazione e i principali contenuti del volume.
Il welfare aziendale può contribuire a una "rivoluzione" funzionale del welfare state, favorendo anche una rilettura delle relazioni tra capitale e lavoro. Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, parte da questo assunto per raccontare le iniziative che la Fondazione, insieme al nostro Laboratorio, avvierà per promuovere un welfare aziendale "a filiera corta" nella provincia toscana.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
Nel maggio 2020 a Cantù, in provincia di Como, si è svolta una ricerca con l'obiettivo di fotografare le azioni che il Terzo Settore locale ha messo in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia. In un contesto in cui sono presenti numerosi enti con scarse esperienze di collaborazione si è assistito a risultati molto diversi e, soprattutto, alla nascita di nuove reti con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per affrontare l'emergenza.
Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’Istat, ha svolto una ricerca volta a fotografare lo stato di salute del sistema non profit in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del VCO. I dati raccolti appaiono particolarmente allarmanti e dovrebbero destare l’attenzione non solo delle autorità regionali ma anche di quelle nazionali. Quello che sta accadendo al Terzo Settore in Lombardia, con ogni probabilità, è lo specchio di una situazione trasversale all'interno Paese.
Come spesso sottolineiamo la pandemia sta avendo effetti importanti per bambini e ragazzi, a causa della chiusura delle scuole e della sospensione dei servizi educativi e ricreativi. Proprio per questo vogliamo raccontarvi del progetto "Cantieri di Cittadinanza, Cultura e Coesione" che, in provincia di Lecce, ha cercato di riqualificare alcuni spazi dismessi per promuovere iniziative dedicate ai più giovani.
A causa delle conseguenze economiche della pandemia sempre più persone sono impossibilitate ad acquistare i farmaci di cui avrebbero bisogno. Per questo dal 9 al 15 febbraio in oltre 5.000 farmacie in tutta Italia si potranno donare medicinali da banco per i bisognosi nel corso della Giornata di Raccolta del Farmaco. Gli organizzatori invitano a recarsi appositamente in farmacia per aderire all'iniziativa.
In Provincia di Trento le autorità pubbliche e il mondo della cooperazione hanno avviato il progetto “Prima classe. Destinazione futuro”, che intende sostenere i bambini e i ragazzi più colpiti dalla pandemia. L'intento è distribuire, in collaborazione con le scuole, “pacchi educativi” che permettano di accedere a supporto educativo professionale, libri, PC, ma anche visite a musei e esperienze di socializzazione, limitando così la povertà educativa.
I Progetti Utili alla Collettività (PUC) sono iniziative volte all'attivazione lavorativa dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza che stipulano i Patti per il lavoro e per l'inclusione sociale. In questo articolo vi proponiamo un'indagine che ha approfondito gli effetti, le criticità e le prospettive di tali interventi, partendo da due progettualità realizzate nei Municipi XIII e XV di Roma Capitale.
La Fondazione Bruno Kessler - ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento che opera nel campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane con più di 600 dipendenti - ha sperimentato nuovi modelli di welfare intra e inter aziendale. La Fondazione ha infatti investito nella progettazione condivisa, nell'attivazione di reti territoriali e in innovazione digitale allo scopo di esplorare nuovi scenari di welfare territoriale e di prossimità.
La Fondazione CRC di Cuneo ha approvato il suo Programma Operativo per il 2021. Il documento aggiorna e approfondisce i contenuti del Piano Pluriennale 2021-2024, approvato alla fine dell'anno scorso. Previste erogazioni per 22 milioni di euro allo scopo di sviluppare sostenibilità, comunità e competenze nella provincia di Cuneo.
La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidenti le lacune del welfare italiano. Per questo, secondo la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino, innovare e includere sono le parole d'ordine per il futuro delle politiche sociali. A tale scopo sarà centrale il ruolo del non profit e del volontariato, che dovranno evolversi per divenire decisivi nel sostegno alle comunità e ai territori.
Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha promosso un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. Il contributo che conclude il ciclo è quello di Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco e presidente e CEO del Gruppo Bracco, leader globale nell’imaging diagnostico e nelle scienze della vita.
In questo contributo, tratto da un articolo pubblicato nella rivista scientifica "Politiche Sociali/Social Policies", si analizza lo stato di salute del sistema di welfare calabrese. Gli autori evidenziano come nella regione permangano elementi di profonda arretratezza per quanto riguarda le politiche sociali; allo stesso tempo però sembrano emergere punte di innovazione, sia nelle pratiche sia nelle culture di riferimento del sistema dei servizi sociali.
Eleonora Vanni, Presidente di Legacoopsociali e co-autrice del Working Paper 2WEL 1/2021 "Ripensare la filiera integrata dei servizi di cura alla persona", ci ha raccontato quanto emerso dal laboratorio promosso dalla sua organizzazione per definire i requisiti essenziali di un sistema capace di sostenere le persone in condizione di fragilità e come iniziare un percorso da sperimentare a livello nazionale e territoriale.
Recentemente è stato pubblicato il Working Paper 2/2020 della Collana 2WEL, “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità”, scritto da Roberta Caragnano e Stanislao Di Piazza. Abbiamo chiesto al Sottosegretario Di Piazza di raccontarci i contenuti di questo lavoro e, in particolare, le prospettive del “Patto per la Terza Economia” varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
A vent'anni dall'approvazione della Legge 328/2000 è importante riflettere sull'impatto della prima riforma nazionale nel campo dei servizi sociali alla luce della storica marginalità del settore in Italia. Massimo Lori e Flaviano Zandonai lo fanno in un articolo pubblicato su Politiche Sociali/Social Policies n. 3 /2020, analizzando il ruolo delle organizzazioni non profit e del Terzo Settore. Ecco una sintesi dei risultati.