secondo welfare

E' in uscita il bando di Regione Lombardia che stanzia risorse a sostegno di iniziative di welfare aziendale ed interaziendale per l’estensione della dote conciliazione sull’intero territorio regionale. Il provvedimento mira a sostenere le imprese che intendono introdurre misure di welfare aziendale e di organizzazione del lavoro family friendly.
Continuano gli approfondimenti relativi ai modelli di welfare innovati, che propongono di affiancare alle azioni tradizionalmente garantite da soggetti istituzionali quelle svolte da realtà non appartenenti al settore pubblico. Dopo l'analisi del welfare 2.0 dell'Ufficio Pio di Torino proponiamo l'esperienza del welfare sussidiario, impostato dalla Fondazione per la Sussidiarietà, le cui caratteristiche sono presentate all'interno del volume "La sfida del cambiamento, superare la crisi senza sacrificare nessuno", curato da Lorenza Violini e Giorgio Vittadini.
Quale ruolo potrebbe assumere l’imprenditoria giovanile nella ripresa economica dell'Europa? Nel settembre scorso la Commissione Europea ha pubblicato, in collaborazione con l’Ocse, un documento in cui sono state delineate le linee guida che l’Unione seguirà per favorire lo sviluppo delle giovani start up del continente.
UBI Banca continua a investire nel settore non profit attraverso l'emissione di nuovi social bonds. Dopo le obbligazioni in favore della Comunità di Sant'Egidio l'istituto di credito ha infatti annunciato l'utilizzo di tali strumenti a sostegno delle realtà appartenenti al Gruppo CGM
Sempre più spesso coloro che compiono donazioni in favore di organizzazioni non profit desiderano essere maggiormente coinvolti nella attività che hanno deciso di sostenere. In questo senso lo sviluppo del crowdfunding e del personal fundraising attraverso la rete, in special modo attraverso gli strumenti del web 2.0, sta iniziando a svolgere un ruolo importante. Ne abbiamo parlato con Valeria Vitalia, Socio fondatore di Retedeldono, una piattaforma online che da circa un anno opera nell'ambito della raccolta fondi.
Il 9 e 10 novembre prossimi si svolgerà la XII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’economia civile, evento che ogni anno permette a associazioni, fondazioni, istituzioni, università, cooperative sociali e imprese di confrontarsi sui diversi temi legati al ruolo e alle attività svolte dal Terzo settore.
I SIBs sono strumenti finanziari innovativi utilizzati da soggetti pubblici per raccogliere finanziamenti privati destinati alla realizzazione di progetti di pubblica utilità. Questi bonds, a differenza della normali obbligazioni, non garantiscono tuttavia un rendimento certo alla loro scadenza, poiché esso risulta legato al raggiungimento di determinati risultati sociali stabiliti nel momento dell’emissione. Sviluppatisi nel Regno Unito e negli Stati Uniti, i SIBs rappresentano un interessante esempio di investimento nel sociale a cui poter guardare.
E’ stato presentato lo scorso 18 settembre il rapporto annuale del CNEL sul mercato del lavoro. Il Rapporto 2011-2012 ripercorre da un lato i cambiamenti intervenuti nella struttura produttiva e nel mercato del lavoro nazionali, e dall’altro tenta di offrire una previsione delle linee di tendenza per i prossimi anni.
Charity and Mutual Aid in Europe and North America since 1800, a cura di Bernard Harris e Paul Bridgen, docenti presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Southampton, sul rapporto tra organizzazioni filantropiche, società di mutuo soccorso e attori istituzionali in Europa e Nord America a partire dal diciannovesimo secolo.
L'Ufficio Pio di Torino, ente strumentale della Compagnia di San Paolo, nei mesi scorsi ha concettualizzato un modello di welfare innovativo denominandolo "welfare 2.0". Incuriositi dalla proposta, presentata all'interno del Rapporto di Missione 2012, "Pionieri del welfare 2.0", abbiamo chiesto ai funzionari dell'Ufficio Pio di spiegarci meglio le caratteristiche di questo modello che si fonda sul concetto di sussidiarietà operativa e pone al centro di ogni attività a carattere sociale la persona.
Nel corso del Meeting di Rimini si è svolto l'incontro "Vigilando Redimere. Quale idea di pena nel XXI secolo?", durante il quale si è discusso di modelli innovativi con cui affrontare i problemi che affliggono il sistema carcerario italiano, in particolare il tema del lavoro all'interno delle carceri e le problematiche legate al reinserimento.
La disoccupazione è salita ancora, in particolare fra i giovani. Tutti dicono: c’è la crisi, dobbiamo rassegnarci e aspettare che l’economia riparta. Il governo assicura che sta facendo il possibile e ha appena presentato un’articolata agenda per la crescita. Benissimo, ma possiamo fidarci? Su che cosa puntare? Ci sono altri settori capaci di creare occupazione, con prospettive di crescita più favorevoli e più influenzabili nel breve dalle politiche economiche e fiscali? Si, ci sono i servizi: alle imprese, ai consumatori, alle famiglie. È su questo fronte che dobbiamo concentrare gli sforzi per affrontare seriamente l’emergenza lavoro.