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secondo welfare

Giovedì 15 ottobre saranno presentati i risultati dell’indagine “Gli italiani e i corpi intermedi” svolta da Ipsos Italia: l’indagine rappresenta la terza parte di un grosso lavoro di ricerca su “Ruolo, problemi e compiti oggi dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana” promosso dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la partecipazione del Cnel.
Venerdì 16 ottobre inizia la quinta edizione del Festival della Partecipazione: tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici per immaginare nuove forme di politica, democrazia partecipativa e attivismo civico. La tre giorni è promossa da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, e con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Le istituzioni non profit attive in Italia risultano essere 359.574 e, complessivamente, impiegano 853.476 dipendenti. A dirlo è l'Istat che, durante Le Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, ha presentato i nuovi dati del Censimento Permanente sulle istituzioni non profit, riferiti all'anno 2018. Secondo l'istituto nazionale di statistica la crescita del settore si conferma costante, con tassi medi annui intorno al 2%, da quando sono iniziate le rilevazioni annuali.
In questa intervista Alberto Puliafito spiega che cos’è il movimento dello slow journalism a cui si è ispirato per realizzare la testata online Slow News, di cui è direttore e che da poco è entrata a far parte del Network di Secondo Welfare. Negli anni 2000, questa filosofia, che si preoccupa di portare un approccio di grande attenzione alla comunità umana, nasce come reazione al giornalismo veloce e volumetrico basato su logiche economiche di breve periodo.
Il Museo del Risparmio di Torino è nato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo per contribuire a diffondere la conoscenza finanziaria e aiutare così le persone a prendere decisioni razionali e informate. In occasione del Mese dell'Educazione Finanziaria il Museo propone una serie di eventi dedicati ad adulti e famiglie, scuole e operatori di settore, incentrati sul tema delle scelte finanziarie ai tempi del Covid-19.
Fondazione Cariplo ha reso noti i risultati della selezione di LETS GO!, il bando finalizzato a sostenere le organizzazioni del Terzo Settore in difficoltà economica a causa dell'emergenza Covid-19: 400 organizzazioni riceveranno complessivamente 16 milioni di euro che garantiranno l'operatività di servizi fondamentali per il benessere delle comunità. Ma ora serve impegno da parte di tutte le istituzioni, pubbliche e private, per permettere la tenuta del sistema.
Il 21 e 22 settembre si è svolto a Messina il laboratorio dal titolo “Connettere le Fondazioni di comunità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. L’evento è stato promosso da Assifero insieme a ECFI, un’iniziativa collaborativa volta a rafforzare e promuovere lo sviluppo delle Fondazioni di comunità in Europa. L’evento, ospitato dalla Fondazione di comunità di Messina, ha coinvolto i rappresentanti di 18 Fondazioni di comunità attive o costituende in tutta Italia.
Per ripartire il nostro Paese ha bisogno di investimenti consistenti che promuovano l'indipendenza economica e l'occupazione femminile. In questo senso occorre un grande piano di infrastrutturazione sociale per la promozione degli asili nido, delle scuole per l'infanzia e dei servizi territoriali. A sostenerlo sono Maurizio Ferrera e Barbara Stefanelli.
L’istituto del 5x1000 è uno strumento fondamentale di raccolta fondi e di finanziamento degli enti del Terzo Settore, la cui importanza è costantemente cresciuta negli ultimi anni. I dati più recenti confermano però che circa la metà dei cittadini non usufruisce di questa opportunità. Per approfondire, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo ha recentemente pubblicato il suo Quaderno 39, dal titolo "Il dono del 5x1000. Sussidiarietà fiscale e Terzo settore".
Dal 25 settembre è disponibile il secondo rapporto sulla rete inter-bibliotecaria CUBI, dal titolo "Lavorando al piano strategico di CUBI". Il documento contiene proposte per il periodo 2021-2025 e rappresenta una ulteriore occasione per proseguire l’esplorazione e la riflessione su come le biblioteche possono contribuire allo sviluppo del welfare socio-culturale.
Con un patrimonio complessivo di 917 miliardi di euro totali (185 per la sola previdenza complementare), anche l'Italia inizia a vantare un mercato istituzionale nel campo del welfare di spessore. Nell'ultimo anno aumentano inoltre gli investimenti delle Fondazioni bancarie nel campo della sostenibilità ambientale e sociale e nell'economia reale. Ecco i risultati del rapporto sugli investitori istituzionali curato da Itinerari Previdenziali.
In questa fase di rilancio l’Italia deve seguire la Commissione Europea dotandosi quanto prima di un Action Plan nazionale per rendere possibile e concreto il contributo dell’economia sociale non profit al rinnovamento del nostro Paese. A dirlo è Gian Paolo Gualaccini, Consigliere CNEL e capo delegazione Terzo Settore-non profit.
La gentilezza è un atteggiamento che si basa su un ideale di comunità e di cura uno per l'altro. Per questo parlare di gentilezza nel contesto lavorativo può sembrare difficile, se non addirittura impossibile. Molte imprese e organizzazioni stanno però cercando di promuovere una "cultura gentile", investendo in piani di welfare aziendale e garantendo maggiore coinvolgimento dei lavoratori. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Durante i giorni del lockdown, Giulia Galera ha realizzato un'inchiesta su come il nostro sistema sanitario e sociosanitario ha affrontato, in quel periodo, l'emergenza Covid. La ricercatrice di Euricse ha intervistato operatori e dirigenti sanitari, responsabili di soggetti pubblici e di Terzo settore, annotando, confrontando e rielaborando le loro opinioni. L'inchiesta ha raccolto e ordinato l'imponente mole di contributi pubblicati in queste settimane sul tema.
La Regione Liguria ha promosso un bando per realizzare 18 sportelli territoriali di quartiere che rappresenteranno per il tessuto locale dei punti informativi presso cui trovare risposta a piccole esigenze ordinarie; potranno inoltre essere inseriti in progetti di welfare aziendale territoriale. Gli sportelli, finanziati grazie al Fondo Sociale Europeo, saranno avviati a partire dal mese di settembre.
Il Terzo Settore, nonostante la sua crescente importanza nell'affrontare i bisogni sociali del nostro Paese, ha sempre faticato ad ottenere la giusta attenzione da parte del Legislatore. La recente sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale sembra poter cambiare questa situazione, ponendo la pietra angolare per la costruzione di un vero e proprio diritto costituzionale del Terzo Settore. Perché? Ce ne parla Silvia De Dea.
Le conseguenze della pandemia rischiano di peggiorare ulteriormente la condizione dei giovani che vivono nel nostro Paese. Tra gli strumenti utili ad affrontare l'emergenza educativa ci sono i Children Saving's Accounts, i conti di risparmio incentivato per l'istruzione. I ricercatori della Fondazione Bruno Kessler ci raccontano come sono stati utilizzati nell'ambito del progetto WILL, realizzato a Cagliari, Firenze, Teramo e Torino.
Il nostro Laboratorio ha deciso di dotarsi di un canale Telegram, uno strumento utilizzato da molti mezzi d'informazione. Attraverso l'iscrizione al canale riceverete aggiornamenti sugli articoli pubblicati ogni giorno, sulla nostra rassegna stampa e sulle principali novità del Laboratorio. In questo articolo ci sono tutte le informazioni per trovarci anche su questo canale.
Pur percependo la necessità di puntare sulla digitalizzazione per rinnovare le proprie attività, molte organizzazioni non profit stanno riscontrando grandi difficoltà nello sviluppo di strategie che vadano in tale direzione. Per questo Fondazione Cariplo promuove “AmbiEnte Digitale”, bando per sostenere le organizzazioni del Terzo Settore attive in campo ambientale in percorsi di innovazione e transizione digitale.
Dopo un breve periodo di sospensione dei servizi, molti protagonisti del welfare territoriale si sono rimessi in moto cercando di rispondere alle drammatiche sfide della pandemia. In questo periodo di "certa incertezza", spiegano Riccardo Prandini e Paolo Venturi, abbiamo così l'opportunità di sperimentare come adattarsi creativamente all'imperscrutabile futuro che verrà. Ma per farlo bisogna conciliare registri in apparente contraddizione.
Durante la pandemia di Covid-19 le politiche di long-term care hanno mostrato tutti i loro limiti, anche a causa del ritardo che il nostro Paese sconta nell’attuare processi di riforma e di investimento in questo campo di policy. Marco Arlotti, Andrea Parma e Costanzo Ranci hanno riflettuto sul tema nel numero 1/2020 di Politiche Sociali; qui trovate una sintesi del loro articolo.