salute

Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD, descrive lo sviluppo dei servizi per la disabilità nelle Regioni meridionali soffermandosi in particolare sul "durante e dopo di noi" e il ruolo assunto dalla sua Fondazione in questi anni. Nell'intervista emerge come l'obiettivo primario dell'ente sia promuovere l'integrazione sociale delle persone con disabilità, valorizzandone le autonomie e costruendo servizi in un'ottica di domiciliarità.
A tre anni dall'accordo fra le parti che ne aveva previsto l’istituzione, WILA – il fondo “Welfare Integrativo Lombardo dell’Artigianato” ha cominciato a muovere i primi passi. Destinato ai lavoratori del comparto artigiano, il fondo – che assicura prestazioni di assistenza sanitaria e forme di sostegno alla famiglia – rappresenta un’interessante espressione del cosiddetto welfare bilaterale territoriale. Per capire meglio la genesi e i possibili sviluppi di WILA, abbiamo raccolto il punto di vista di Angelo Carrara, vicepresidente di Confartigianato Lombardia e vicepresidente del fondo.
Lo scorso 11 marzo a Torino è stato sottoscritto un protocollo per promuovere e diffondere tra i cittadini piemontesi la possibilità di usufruire di prestazioni mutualistiche e per lo sviluppo del welfare partecipato e comunitario. Il documento è stato a sottoscritto dalla Regione Piemonte, nella persone dell’Assessore alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, e dalla Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, in associazione con la Società Mutua Pinerolese di Pinerolo e con la Società di Mutuo soccorso del sociale Solidea di Torino.
Italian public healthcare cannot provide all services requested by a new society that is increasingly demanding, because of the social and cultural changes. Furthermore the long-lasting-economic crisis has exacerbated the situation by contributing to the impoverishment of Italian families and by increasing the number of people who fit in the ‘grey slot’ and who do not have the means to access private healthcare. In this context, it is fundamental to start a fruitful collaboration between public and private actors in order to elaborate and strengthen health sector proposals directed at satisfying citizens’ needs.
Il Servizio Sanitario Nazionale da solo non riesce più a dare una risposta alle crescenti esigenze di una società in rapida trasformazione. In questo contesto è necessario avviare una proficua collaborazione tra soggetti pubblici e privati per realizzare proposte di assistenza sanitaria integrativa tese a soddisfare i nuovi bisogni dei cittadini: tra questi attori ci le Società di Mutuo Soccorso che ricoprono un ruolo fondamentale nella costruzione del welfare sussidiario.
A partire dalla seconda metà di febbraio nel Cuneese inizierà la sperimentazione di una nuova figura professionale che si propone di cambiare la geometria delle cure domiciliari in Piemonte: l’infermiere di famiglia e di comunità. Questo soggetto aiuterà gli anziani a vivere autonomamente nel proprio domicilio il più a lungo possibile, offrendo loro supporto nelle attività della vita quotidiana, nell’assistenza nelle terapie e nel monitoraggio dei vari indicatori di salute.
Mentre i bisogni sanitari crescono, la popolazione invecchia e i costi dovuti al progresso tecnologico in campo medico aumentano, le risorse a disposizione del sistema sanitario pubblico italiano si riducono, lasciando scoperte aree sempre più ampie di bisogno. In questo contesto Confindustria e Confcommercio hanno avanzato una proposta per convogliare la maggior parte della spesa sanitaria privata verso Fondi integrativi capaci di garantire intermediazione ed assicurarne una gestione più efficiente e trasparente.
Presentato a Roma il rapporto “Bilancio di sostenibilità del welfare italiano” realizzato dal Censis per il Forum ANIA-Consumatori. Lo studio prende in esame l’evoluzione dei bisogni delle famiglie e l'impatto degli stessi sui bilanci familiari, fortemente provati dalla perdurante crisi economica e dagli ingenti costi per il pagamento di prestazioni sociali, sempre più legate all’invecchiamento della popolazione, alla perdita di autosufficienza e al conseguente ricorso alle cure di lungo termine.
Ottobre sarà il mese della prevenzione dei tumori al seno “LILT for Women - Campagna Nastro Rosa” promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute. La campagna, ormai alla sua XXIII edizione, ha lo scopo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella.
Nel 2013 il numero totale di assistiti dai fondi sanitari integrativi negoziali aveva raggiunto quasi i 7 milioni. In questo quadro approfondiamo San.Arti, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per il settore artigiano, che si presenta come un caso interessante perché dimostra l’espansione del fenomeno anche in settori produttivi diversi da quelli "forti", seppur con significative variazioni territoriali.
La Federazione delle mutue italiane ha voluto dotarsi di un Codice che rappresenti i valori e i principi delle società di mutuo soccorso e descriva gli ambiti di attività, l’organizzazione e la tipologia di gestione delle Mutue pure, che agiscono senza scopo lucro, con finalità socio-assistenziali e a vantaggio di tutta la comunità. Barbara Payra ci racconta i principali contenuti del testo.
Per analizzare il Welfare Occupazionale Volontario gli autori del rapporto britannico hanno utilizzato principalmente dati statistici secondari, sia europei che nazionali. L’analisi dei contratti collettivi è stata invece piuttosto limitata, poiché si tratta di uno strumento raramente utilizzato dalle parti sociali per regolare l’offerta di WOV. Ecco i principali risultati.
Il 29 giugno scorso è stato approvato dalla Commissione III della Regione Lombardia il progetto di legge 228 “Evoluzione del Sistema Socio-Sanitario Lombardo”, attualmente in discussione presso il Consiglio Regionale. Per approfondire i contenuti e le prospettive della proposta abbiamo intervistato Paola Gilardoni, Segretario USR CISL Lombardia, che ci ha fornito le prime osservazioni e il punto di vista del sindacato.
Papa Francesco ha incontro i rappresentati di Confcooperative in Vaticano, pronunciando parole chiare e significative che hanno toccato molte questioni di cui si occupa anche Percorsi di secondo welfare: dalla cooperazione alle nuove forme di intervento sociale, dal valore aggiunto delle reti alla conciliazione fino al ruolo delle comunità nel contrasto alla crisi.
Workplace Health Promotion è la rete territoriale costituita a Bergamo nel 2010 con l’obiettivo di migliorare la salute dei lavoratori e che, dato il grande successo, è stata estesa a tutto il territorio regionale. Abbiamo intervistato gli ideatori del progetto Marco Cremaschini e Roberto Moretti della ASL di Bergamo e Roberto Fiandri di Confindustria Bergamo.
Sono numerosi i temi sociali toccati da Barack Obama nel discorso sullo Stato dell’Unione. Il Presidente ha avanzato alcune proposte che stanno già generando grandi aspettative, ma che comportano anche diverse incognite. Obama dovrà infatti fare i conti con i Repubblicani che mantengono ancora la maggioranza della Camera dei rappresentanti.
Il Centro Medico Santagostino è un poliambulatorio medico inaugurato nel 2009 e promosso da Oltre Venture, società di investimento ispirata alla Venture Philantrhopy. Scopo del progetto è affermare un modello sanitario innovativo, che offra prestazioni specialistiche a prezzi accessibili e di elevata qualità, cioè una soluzione che colmi il gap tra costi elevati del mercato e mancanza di offerta da parte del pubblico.
E’ stata firmata l’11 febbario l’intesa operativa “Progetto APS-WHP (Workplace Health Promotion) Varese: Aziende che promuovono la salute”, un piano per incoraggiare stili di vita sani nelle imprese della provincia di Varese e incentivare interventi volontari dei datori di lavoro che vadano oltre gli obblighi imposti dalle normative.