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rinnovamento

Riuscirà l'Università italiana a mutare i propri modelli educativi, scommettendo sul confronto e sulla proattività, rinnovando il modello classico, centrato spesso sulla verticalità del sapere? È la domanda emersa nel corso del Contamination Lab sviluppato dal Campus di Treviso dell'Università Cà Foscari insieme a Human Foundation, a cui cerca di rispondere Nicola Cabria.
L'automazione creerà più posti di lavoro rispetto a quelli che spariranno. Sarà lo skill gap la vera sfida del mondo del lavoro. Nei prossimi 10 o 20 anni, si stima che il 65% delle attività attualmente svolte dalle persone sarà automatizzato. Molte professioni diventeranno quindi obsolete ma molte ne nasceranno, almeno il 21% in più. In questo scenario, la maggiore sfida del mondo del lavoro sarà la mancanza di competenze adeguate. Ne parla il rapporto "The skilling challenge" di Ashoka e McKinsey & Company.
Roberto Rossini, portavoce dell'Alleanza contro la povertà in Italia e presidente nazionale delle ACLI, spiega in questo articolo pubblicato sul numero 1/2018 di Welfare Oggi come il Reddito di Inclusione (ReI) - cioè la prima misura strutturale realizzata in Italia per rispondere alla sfida della povertà - potrebbe crescere e svilupparsi in un'ottica maggiormente inclusiva, agevolando percorsi di attivazione e inclusione sociale.
Grazie alle novità normative introdotte negli ultimi anni le pubbliche amministrazioni si trovano oggi di fronte un'opportunità preziosa per mettere in atto una necessaria innovazione organizzativa e culturale sul fronte dello smart working. Ne riflette Elena Barazzetta nella prima inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare per Buone Notizie, settimanale del Corriere della Sera.
Vi proponiamo l'interessante dialogo tra Maurizio Ferrera, docente di Scienza Politica presso l'Università degli Studi di Milano, e Ellen Immergut docente tedesca di Politica Comparata presso l'Università Humboldt di Berlino, sul futuro dello Stato Sociale. Come emerso nel corso del confronto investire sul lavoro dei giovani e sull'integrazione degli immigrali è l'unico modo per assicurare la sostenibilità dei sistemi di solidarietà.
È ufficialmente aperto il bando "SEED 2018", con cui Compagnia di San Paolo si rivolge alle cooperative sociali con sede nella Città metropolitana di Torino o nella provincia di Alessandria che intendano avviare percorsi di rafforzamento e di cambiamento, in forma individuale o in partenariato. Gli interessati potranno presentare la loro proposta entro e non oltre il 15 settembre 2018.
"Salute e persona: nella formazione, nel lavoro e nel welfare" è un e-book di ADAPT, curato da Silvia Bruzzone, che tratta con un approccio trasversale e interdisciplinare la complessa questione della tutela della salute sul luogo di lavoro. La pubblicazione include contributi su svariati temi: dal collocamento mirato, alla contrattazione collettiva, al welfare aziendale e contrattuale, fino al disability management.
La sinergia tra Fondazione MPS, Centro Servizi Volontariato Toscana (CeSVoT) e Ufficio Scolastico Regionale di Siena ha reso possibile per gli studenti senesi svolgere il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro nelle organizzazioni del Terzo settore del territorio, sperimentando le proprie competenze. Questo è stato possibile grazie al bando "Volver" che ha previsto lo stanziamento di 80.000 euro per tali progetti. In questo articolo approfondiamo questa esperienza.
Il progetto "Welfare Parma 2020" - nato da una proposta della Fondazione Cariparma - si propone di favorire laboratori di co-progettazione del welfare locale attraverso un coinvolgimento di attori pubblici, privati e non profit del territorio. Le prime proposte riguardano l'ambito del supporto alla domiciliarità, l'inclusione sociale e la marginalità. Vi raccontiamo come si è evoluto il progetto in questo approfondimento.
La sclerosi multipla è una patologia cronica e degenerativa particolarmente diffusa in età lavorativa. Un nuovo accordo tra l'azienda farmaceutica Merck Serono, la Femca Cisl e l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus) offre nuove opportunità per i lavoratori affetti da questa patologia. In questo approfondimento vi raccontiamo in cosa consistono le misure introdotte.
In questo articolo vi presentiamo i primi risultati di una ricerca avviata nel giugno 2017, e ancora in corso di realizzazione, sull'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro nelle Marche. Lo studio raccoglie e analizza il punto di vista di chi lavora nelle scuole attraverso 30 interviste qualitative con docenti, tutori e responsabili dell'alternanza di 15 istituti di diverso indirizzo (professionale, tecnico, liceale) di tutte le province della regione Marche.
A Trieste il Comune, l'Azienda sanitaria, l'ATER, le organizzazioni di Terzo Settore e i cittadini si sono messi insieme per realizzare interventi di empowerment in 13 microaree della città corrispondenti a comprensori di edilizia popolare ad alta densità abitativa. In ciascuna area è nata una sede dove si sviluppano idee e servizi che aiutano a costruire comunità in grado di identificare i propri bisogni e attivarsi per rispondervi.
Come abbiamo avuto modo di vedere in alcuni nostri approfondimenti, sembrano essere sempre di più le cooperative sociali che - grazie all'attivazione di reti di collaborazione - si mettono in gioco per strutturare un'offerta di welfare aziendale rivolta alle imprese. In questa direzione, vi vogliamo presentare il caso della rete ComeTe, realtà nata dalla collaborazione fra cooperative attive in Emilia Romagna.
"Trust in Life" è un innovativo progetto promosso da UBI Banca, in sinergia con Gruppo Cooperativo CGM e ANFFAS, per promuovere l'autonomia delle persone con disabilità. L'iniziativa metterà a disposizione un insieme di strumenti finanziari, prodotti e servizi per le famiglie o per gli operatori del Terzo Settore. Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo intervistato Guido Cisternino, Responsabile Terzo Settore ed Economia Civile di UBI Banca.
Innovazione sociale, digitalizzazione, tecnologia, web, trasformazioni nella didattica. Questi sono alcuni dei temi affrontati in "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa", opera curata da Alberto Panzarasa e scaricabile liberamente in licenza Creative Commons. Il testo è finalizzato a far comprendere le potenzialità delle tecnologie digitali nella didattica, partendo dall'esperienza di formatori con anni di esperienza nel settore.
Welfare Benefit Return (WBR-Lab) è un laboratorio di ricerca nato dalla sinergia tra Valore Welfare e Università Bicocca che si propone di analizzare e misurare le potenzialità economiche e sociali dei piani di welfare aziendale. Le attività del laboratorio - che sarà guidato dal prof. Dario Cavenago - si avvarranno anche della collaborazione di alcune aziende.
In questo articolo pubblicato sul numero 6/2017 della rivista Welfare Oggi, si approfondisce il tema della cura e del sostegno alla persone anziane. Di fronte alla prospettiva di un progressivo aumento della speranza di vita, sembra necessario costruire una società sempre più a misura di anziano. Questo significa agire su una pluralità di dimensioni: condizioni abitative, mobilità, spazi pubblici, ambiente, tecnologie, partecipazione, apprendimento, tariffe, sicurezza, lavoro, comunicazione.
Nati storicamente come centri di raccolta delle istanze politiche e sociali dei cittadini, i quartieri bolognesi nell’ultimo decennio hanno progressivamente perso molte funzioni gestionali poichè ricollocate a livello centrale. Recentemente hanno tuttavia accentuato i propri poteri consultivi e di rappresentanza, caratterizzandosi come luoghi della partecipazione in cui promuovere, anche con l'ausilio di nuove modalità sociali e tecnologiche, la presenza e il coinvolgimento della cittadinanza e di tutte le realtà del territorio.
Generare nuovo welfare partendo dalle idee di giovani innovatori. È questo lo spirito di "Welfare che impresa", il concorso promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli, Fondazione SNAM e UBI Banca che il 16 gennaio ha premiato 5 startup che hanno investito in mappatura del Terzo settore, agricoltura sociale, turismo sostenibile, architettura con materiali di recupero e sviluppo di tecnologie informatiche.
In un articolo pubblicato sul numero 6/2017 di Welfare Oggi il direttore di AICCON Paolo Venturi approfondisce il complesso tema della misurazione dell'impatto sociale, entrato con vigore nel dibattito pubblico in seguito all'approvazione della Riforma del Terzo Settore. Lo studioso definisce le motivazioni per cui un ente del Terzo Settore dovrebbe valutare le proprie attività e propone un percorso intenzionale alla valutazione.
Valutazione dell'impatto sociale, corsi di vita, maternità, disabilità, vecchiaia, migrazioni, digitalizzazione: sono alcuni dei temi affrontati nell'ultimo numero del 2017 di Welfare Oggi. La lettura della rivista, che approfondisce diverse questioni fondamentali per chi quotidianamente opera nell'ambito delle politiche sociali, offre in questo senso importanti occasioni di riflessione. In questo contributo vi proponiamo una sintesi dei contenuti.
La Legge di Bilancio del 2018 contiene interessanti novità in tema di disabilità. In primo luogo, è prevista l'istituzione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Inoltre, sono rafforzati gli interventi per la promozione dell'attività sportiva tra i disabili e a favore dello sport paralimpico.
Il 3 luglio 2017 è stato promulgato il Decreto Legislativo 117 "Codice del Terzo settore", uno dei principali della cosiddetta Riforma del Terzo settore. Per approfondire gli sviluppi e l'implementazione di tale Riforma, abbiamo analizzato la situazione nella Regione Emilia Romagna dove il legislatore regionale è già intervenuto per armonizzare i dispositivi di confronto e concertazione con gli enti del Terzo settore.