lavoro

Dal 15 ottobre è previsto il ritorno al lavoro in presenza per i dipendenti della Publica Amministrazione. Il ripristino di questa modalità lavorativa evidenzia la mancata comprensione delle reali opportunità offerte dal lavoro agile.
Due diverse associazioni pronte a collaborare per contrastare la violenza economica sulle donne sia nell’ambito privato che in quello pubblico.
A Porto si è deciso che entro il 2030 almeno il 78% della popolazione europea dovrà avere un lavoro. Ma dietro a medie e percentuali ci sono questioni complesse che occorre conoscere per evitare di sottovalutare questo tema strategico.
Su Buone Notizie Franca Maino spiega che di fronte alle nuove sfide di povertà multidimensionale manca una capacità di presa in carico multidimensionale da parte delle istituzioni. Ecco perché bisogna investire in questo ambito, a partire dal fronte valutativo.
La pandemia ha portato a un aumento del rischio povertà in molti Paesi europei, tra cui l'Italia. Le risorse che arriveranno da Bruxelles nei prossimi anni possono rappresentare un'opportunità per affrontarla? Ce ne parla Paolo Riva nella nostra inchiesta per Buone Notizie.
Nel maggio 2021, in Portogallo, i leader UE si sono impegnati a raggiungere alcuni obiettivi ambiziosi su occupazione, formazione e povertà entro il 2030. Con una serie di articoli cercheremo di capire se e quanto il Pilastro europeo dei diritti sociali rilanciato al Summit Porto può pesare sul futuro dell'Unione.
Che Next Generation EU, dedicato alla prossima generazione europea, finisse per finanziare gli asili nido era quasi scontato. Il punto è come, dove e con quale efficacia il nostro Paese sarà in grado di usare quelle risorse attraverso il PNRR. Ne parliamo su Buone Notizie del Corriere della Sera.
Secondo la direttrice di Secondo Welfare, le imprese che avevano già; un sistema di welfare e conciliazione avviato hanno affrontato meglio la crisi pandemica. Ora però la sfida è la flessibilità.