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Il welfare aziendale sta divenendo uno strumento strategico per il mondo dell’imprenditoria sociale. In particolare, tale fenomeno può divenire un’occasione per ripensare le modalità di azione e interazione di alcuni soggetti del Terzo Settore. Saranno questi i temi di un percorso formativo che inizierà a marzo a Verona. Gli incontri - cinque in tutto - sono promossi dal Centro Servizi Welfare e dal Consorzio Sol.Co. di Verona.
Prende il via la dodicesima del "Welfare Forum", serie di eventi promossa dalla società Edenred che da anni riunisce CEO, direttori e manager del settore Risorse Umane allo scopo di promuovere il confronto sulle politiche di welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro. Il roadshow si svilupperà in 6 tappe che toccheranno Milano, Bologna, Roma, Padova, Napoli e Firenze. Il primo appuntamento sarà a Milano il prossimo 5 marzo.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso un nuovo Report sull'andamento dei premi di produttività, basato sui dati ricavati dalla procedura di registrazione telematica dei contratti aziendali e territoriali. A gennaio 2020, secondo il documento, erano 10.272 i contratti attivi e in più della metà dei casi prevedevano misure di welfare aziendale. Si confermano però forti differenze su base geografica, dimensionale e settoriale.
Il mercato del welfare aziendale si sta trasformando rapidamente, portando gli operatori che vi operano a dover affrontare sfide che richiedono una continua capacità di innovarsi, anche tecnologicamente. Un caso emblematico è quello di Well-Work, società che nell'ultimo anno ha scelto di investire in intelligenza artificiale e in deep learning. Ne abbiamo parlato con il suo CEO, Marco Milanesio.
Quanto è cresciuto negli ultimi anni il mercato legato ai beni e ai servizi per i dipendenti delle imprese? Chi sono e cosa fanno i provider di welfare aziendale? Quali possono essere le ricadute per il territorio e l'economia locale? Quali i rischi e le criticità? Abbiamo riflettuto di questi temi in un'inchiesta pubblicata lo scorso 4 febbraio su Corriere Buone Notizie. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva.
Il welfare aziendale è un fenomeno in forte crescita. Sono infatti sempre di più le imprese che adottano misure e servizi per i propri collaboratori e le loro famiglie. Proprio per questo è sempre più importante concentrarsi su quello che può essere l'impatto sociale delle politiche di welfare di natura occupazionale. Ne parla Federico Razetti a commento della nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie.
Welfare Index PMI è un'iniziativa che ha lo scopo di stimare la qualità e la diffusione del welfare aziendale all'interno delle piccole e medie imprese italiane attraverso la creazione di un indice sintetico. Da qualche giorno sono aperte le iscrizioni per la partecipazione alla quinta edizione. Le imprese che volessero partecipare potranno farlo gratuitamente, compilando il questionario che si trova nel sito internet del progetto oppure richiedendo un'intervista telefonica.
"Welfare bene comune" è un'iniziativa promossa da alcuni Comuni del padovano insieme agli enti del Terzo Settore locale e CGMwelfare. L'obiettivo è implementare un portale digitale grazie al quale si potrà accedere facilmente alle varie prestazioni di welfare pubblico, territoriale e aziendale, formando al contempo figure professionali che affianchino i cittadini nella scelta degli interventi più adeguati ai propri bisogni.
Come spesso vi abbiamo raccontato, il mondo della cooperazione e, più in generale, quello dell’imprenditoria sociale sembra aprirsi sempre di più al welfare aziendale. Sono infatti molte le cooperative che, allo scopo di investire in politiche innovative per i propri collaboratori, decidono di avviare progetti complessi, talvolta aperti anche al territorio. In questo approfondimento vi raccontiamo l’esperienza di COLSER-Auroradomus, cooperativa con sede a Parma.
Grazie alla collaborazione tra l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Valore Welfare, società controllata dal Gruppo CirFood, nasce un Laboratorio di ricerca dedicato al welfare aziendale e agli strumenti di partecipazione diretta dei lavoratori all'organizzazione di lavoro. Al Laboratorio - che realizzerà un'indagine su un campione non rappresentativo di imprese - parteciperà anche OCSEL, Osservatorio sulla contrattazione di Cisl.
Da gennaio a maggio 2020 ripartirà "Giro d'Italia della CSR", il tradizionale ciclo di eventi volto a promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori, stimolare un’emulazione virtuosa. L'obiettivo di questo particolare tour - che toccherà le principali città italiane - è quello di promuovere azioni e politiche aziendali e territoriali di Responsabilità Sociale d'Impresa.
8,7 milioni di pasti, 519mila posti letto, 131mila farmaci, 103mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative; prestito "per merito" a 3.240 studenti universitari; circa 150 progetti finanziati con plafond Circular economy e Green Bond; 120 startup sostenute. Sono solo alcuni dei numeri relativi agli investimenti del Gruppo Intesa Sanpaolo nel campo del welfare, della sostenibilità e del contrasto alle disuguaglianze.
Secondo una ricerca realizzata dalla società di consulenza Nomisma e promossa da CGIL, nelle imprese in cui si adottano politiche di welfare aziendale solo la metà dei lavoratori fruisce di tali prestazioni. Ciò sembrerebbe dipendere da una scarsa conoscenza del tema, ma anche dalla presenza di servizi che non sarebbero in grado di intercettare i reali bisogni sociali. Per questo è sempre più importante coinvolgere il sindacato e adottare azioni di ascolto e orientamento.
La manovra economica per il 2020 stanzia risorse aggiuntive per il Fondo per l'Accoglienza dei MSNA, dando maggiore concretezza alle previsioni della Legge Zampa sui minori stranieri non accompagnati. Non si intravede tuttavia una vera svolta sul fronte delle politiche sull'immigrazione, nonostante i dati sugli effetti del Decreto Sicurezza siano sempre più allarmanti.
Come già avvenuto lo scorso anno, la Manovra di bilancio del 2020 non ha introdotto nessuna novità in materia di welfare aziendale. Dopo le riforme del 2016, 2017 e 2018, l'interesse su questo fronte sembra essersi affievolito. Nonostante ciò, il Legislatore ha predisposto comunque interventi di varia natura che riguardano il trattamento fiscale dei buoni pasto e delle auto aziendali. Valentino Santoni ce ne parla in questo approfondimento.
Il Comune di Milano ha pubblicato un avviso rivolto alle imprese del territorio per l'acquisizione di manifestazione di interesse per il coinvolgimento in un percorso di formazione digitale per i dipendenti genitori e in uno di valutazione delle policy aziendali di conciliazione vita-lavoro. L'avviso - che scadrà il prossimo 31 gennaio - è parte del progetto europeo "MASP - Master parenting in work and life".
Il 15 gennaio a Torino sarà ufficialmente inaugurato il Cottino Social Impact Campus, realtà che intende formare professionisti che sappiano coniugare la capacità di produrre intenzionalmente impatto sociale positivo con la sostenibilità e la redditività economica e finanziaria delle loro iniziative. Abbiamo chiesto a Laura Orestano, CEO del Campus, di spiegarci meglio genesi e obiettivi di questo nuovo "luogo della sostenibilità".
Secondo il nuovo rapporto del Centro Studi di Confindustria, nel 2019 il 60% delle imprese associate alla confederazione degli industriali ha avviato politiche di welfare aziendale. Il report stima una crescita importante di tutti i servizi di welfare messi a disposizione dalle imprese per i propri lavoratori, ma anche di misure come lo smart working. Persistono però delle differenze importanti rispetto alle dimensioni aziendali e al settore di appartenenza.
Le politiche di Responsabilità Sociale d'Impresa stanno divenendo sempre più cruciali per le aziende italiane e europee. Per tale ragione Collectibus e Forma del Tempo hanno promosso un corso per formare una nuova figura professionale: il Sustainability Open Agent (SOA). Il suo scopo? Facilitare l'attuazione di interventi di CSR coinvolgendo e mettendo in rete tutti gli stakeholder aziendali. Ecco di cosa si tratta.
L'Osservatorio Ocsel di Cisl ha pubblicato il nuovo Rapporto relativo alla contrattazione di secondo livello. Stando ai dati del documento, nel 2018 quasi il 40% degli accordi aziendali e territoriali prevedeva misure di welfare aziendale: si tratta di un incremento di oltre 15 punti percentuali rispetto al 2016. Permangono però alcune differenze tra le imprese. In questo articolo analizziamo i contenuti del Rapporto.