Fondazioni di origine bancaria

Le Fondazioni di origine bancaria (Fob) sono attori fondamentali per il secondo welfare italiano. In questa sezione raccontiamo brevemente di cosa si tratta e proponiamo tantissimi articoli (vedi più sotto) su progetti e dinamiche che le riguardano.

Cosa sono e cosa fanno sono le Fob? 

Le Fondazioni di origine bancaria sono organizzazioni non profit, private e autonome, nate all’inizio degli anni Novanta dalla riforma del sistema creditizio italiano. Questa impose alle allora Casse di risparmio e Banche del monte la separazione delle attività creditizie dalle attività filantropiche, che vennero appunto demandate alle Fob. Questa funzione filantropica, dopo anni di confusione istituzionale, è stata sancita nel 2003 dalla Corte Costituzionale attraverso due storiche sentenze.

Oggi le le Fondazioni di origine bancaria sono 86, differenti per dimensione e operatività territoriale. Il loro obiettivo è investire nello sviluppo in diversi campi che vanno dal welfare alla cultura, dall’innovazione all’ambiente, dall’educazione alla ricerca, sostenendo in particolare le organizzazioni territoriali del Terzo Settore.

La missione delle Fondazioni è dunque accompagnare lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle comunità di riferimento e dell’intero Paese. Dalla loro nascita al 2023 hanno erogato oltre 26 miliardi di euro attraverso più di 400.000 iniziative di utilità sociale e promozione dello sviluppo economico. Le risorse utilizzate per realizzare le progettualità delle Fondazioni sono tratte dagli utili generati dagli investimenti dei loro patrimoni, che complessivamente ammontano a circa 40 miliardi di euro (2023). Scopri di più.

Perché le Fob sono importanti per il (secondo) welfare?

Le Fondazioni di origine bancarie garantiscono risorse e competenze centrali per il welfare locale (e non solo). Le Fob possono infatti investire in ambiti in cui sia il privato che il Pubblico, per ragioni differenti, faticano a implementare misure a tutela dei rischi e bisogni sociali dei cittadini, in un’ottica dunque di secondo welfare.

Soprattutto dopo la crisi del 2008, le Fob hanno accelerato il proprio processo di “maturità filantropica” che le ha portate a cambiare il proprio modus operandi. Dopo aver distribuito per tanti anni risorse “dall’alto” e “a pioggia”, oggi le Fob individuando le aree di intervento prioritarie attraverso il confronto con gli stakeholder territoriali e cercando di rispondere meglio alle sfide emergenti anche tramite valutazione d’impatto.

In altre parole, fanno rete non solo localmente ma anche a livello nazionale, con iniziative congiunte di più ampio respiro (es. Fondo povertà educativa e Fondo Repubblica Digitale).

Vuoi saperne di più sulle Fob?

Sotto trovi tantissimi articoli dedicati a progetti e dinamiche che riguardano le Fondazioni di origine bancaria. Alle Fob sono dedicate anche numerose pubblicazioni curate da Percorsi di secondo welfare, tra cui i Capitoli dei Rapporti sul secondo welfare, che le analizzano da vari punti vista originali:

Lo scorso 4 maggio i vertici della Fondazione Compagnia di San Paolo hanno definito i membri del nuovo Consiglio Generale per il periodo 2020-2024. In questo momento di grande emergenza e complessità, dalla fondazione è emerso un preciso impegno: quello di garantire una forte rappresentatività di genere, di età e di competenza per eleggere il Consiglio, esprimendo così una visione moderna e un forte senso di responsabilità civile.
La Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo ha approvato la riprogrammazione delle attività per il 2020. A causa della pandemia il futuro appare particolarmente incerto e, proprio per tale ragione, la Fondazione ha ritenuto necessario intensificare gli sforzi per stare vicini alle comunità, focalizzandosi su azioni immediate di contrasto alla crisi e avviando un percorso di medio periodo per promuovere innovazione sui territori.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha recentemente annunciato che sta per avviare altre due iniziative per l'emergenza attuale. Oltre al nuovo stanziamento di 2,5 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 6 milioni di euro già erogati, la Compagnia ha promosso infatti il bando "RINCONTRIAMOCI" allo scopo di sostenere gli spazi culturali, civici e d'incontro duramente colpiti dagli effetti della pandemia di Coronavirus.
Il bando Seed 2019, promosso dalla Compagnia di San Paolo e in scadenza il prossimo 30 aprile, si propone di sostenere la creazione e lo sviluppo delle imprese sociali. A fronte delle conseguenze economiche e sociali dell'emergenza Coronavirus la Fondazione ha annunciato alcune modifiche che favoriranno il rilancio delle imprese sociali.
Valoriamo è un progetto realizzato nella provincia lecchese per favorire la diffusione di esperienze di welfare aziendale territoriale e promuovere percorsi di inclusione lavorativa. Come in molti altri casi, i promotori dell'iniziativa si trovano oggi a dover sostenere la popolazione nella crisi legata alla pandemia, impegnandosi nel contempo a tutelare la salute dei propri lavoratori. Ecco quali strategie sono state messe in campo per affrontare la situazione.
In queste settimane, centinaia di famiglie della città di Milano che già vivevano in situazioni di difficoltà economica hanno visto aggravarsi le loro condizioni. La necessità di "rimanere a casa" inoltre ha bloccato anche i volontari del Terzo Settore impegnati nella distribuzione degli aiuti alimentari. Proprio per queste ragioni è partita la campagna di crowdfunding "MilanoperMilano: aggiungi un pasto a tavola".
Con il bando "Beni aperti" Fondazione Cariplo ha deliberato l'erogazione di 6 milioni di euro per il recupero di beni di interesse storico-architettonico e l’insediamento all’interno di essi di nuove attività e servizi. Una scelta che in questo momento di emergenza offre speranza per il futuro e conferma la visione di Cariplo sulla cultura: un fattore di coesione e crescita per le persone, ma anche una leva strategica per lo sviluppo economico.
La Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo) ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione e ha confermato come Presidente Giandomenico Genta per il mandato 2020-2023. Subito dopo l'insediamento, il CdA si è riunito per prendere decisioni immediate contro l'emergenza Coronavirus con un nuovo stanziamento di 400 mila euro a favore del territorio.
Valoriamo è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Welfare in azione", che intende creare un sistema di welfare "a km 0" sul territorio lecchese, coinvolgendo le imprese locali per realizzare progetti sociali a livello locale. A circa un anno dall'avvio della progettualità abbiamo incontrato i rappresentanti di tre degli attori promotori di Valoriamo e ci siamo fatti raccontare i principali sviluppi dell'iniziativa.
Negli ultimi giorni aziende, fondazioni, privati cittadini e molti altri soggetti si sono mobilitati per donare risorse per contrastare l'emergenza dettata dal Coronavirus. Secondo ''Italia non profit'' sarebbero stati stanziati circa 250 milioni di euro per progetti e interventi di varia natura. Allo scopo di monitorare queste iniziative è stato anche creato un portale, denominato "Coronavirus: filantropia a sistema".
A fronte dell'emergenza che la comunità parmense sta attraversando, Fondazione Cariparma si è attivata per affiancare le strutture sanitarie pubbliche del territorio nella lotta al Coronavirus: con procedura d'urgenza è stato infatti stanziato un fondo straordinario di 1 milione di euro, che sarà ripartito tra l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e l'Azienda USL di Parma.
La Fondazione CRC ha deliberato un nuovo fondo di 500 mila euro per rispondere all'emergenza Coronavirus nel settore socio-assistenziale. I contributi sono a disposizione sia degli enti pubblici, sia degli enti del Terzo Settore della provincia di Cuneo attivi in questo ambito e saranno destinati a interventi urgenti di risposta alla situazione di emergenza che stiamo attraversando. L’intervento si aggiunge ai 500 mila euro già messi a disposizione la scorsa settimana.
Nei giorni scorsi la Fondazione Cariplo ha lanciato un fondo da 2 milioni di euro per mitigare gli effetti indesiderati delle misure di contenimento del Coronavirus Covid-19 subiti dagli enti non profit. Questa iniziativa coinvolge fortemente anche le 16 Fondazioni di Comunità sviluppate da Cariplo, a cui sono stati destinati circa 900 mila euro per intervenire a contrasto dell'emergenza. Tra le iniziative vi segnaliamo anche #MilanoAiuta di Fondazione di comunità Milano.
Nei giorni scorsi Fondazione Cariplo ha lanciato un fondo da 2 milioni di euro per mitigare gli effetti indesiderati delle misure di contenimento del Coronavirus per gli enti non profit. Le azioni in tal senso vanno moltiplicandosi grazie alle Fondazioni di Comunità, veri e propri punti di riferimento per i territori in questa fase, che in pochi giorni hanno raccolto oltre 12 milioni di euro per fronteggiare l'emergenza.
Di fronte all’emergenza Coronavirus le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate sui propri territori per fornire una prima risposta alle diverse esigenze locali. Da un lato sotenendo le autorità sanitarie per garantire l’assistenza medica alle persone contagiate, dall'altro alle realtà economiche, sociali e culturali messe a dura prova dalle necessarie misure di contenimento del contagio.
Allo scopo di fronteggiare l'emergenza legata al Coronavirus, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di stanziare 6 milioni di euro per sostenere le Istituzioni e le organizzazioni della società civile. A queste risorse si aggiungono circa 10,5 milioni di euro di liquidità da subito disponibili. Le principali misure riguarderanno l'ambito sanitario, quello educativo e quello legato al sostegno alle persone più fragili.
Il Patrimonio culturale come fattore strategico di sviluppo economico e sociale dei territori, partecipazione, innovazione e creatività giovanile. Si potrebbe sintetizzare così il principio intorno al quale Fondazione Cariplo si sta muovendo sul fronte della cultura. Non più "solo" tutela e valorizzazione dell'esistente, ma anche iniziative che possano garantire una maggiore trasversalità, tenendo in forte considerazione gli aspetti sociali.
La Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo) metterà a disposizione 500 mila euro a supporto dello sforzo straordinario che il sistema sanitario della provincia di Cuneo sta realizzando per affrontare l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. Le modalità di gestione delle risorse saranno definite attraverso il coinvolgimento dei tecnici e dei professionisti delle aziende sanitarie del territorio.